Il Consiglio provinciale ha approvato il Piano provinciale dei rifiuti.
Il Consiglio provinciale dà il via libera al Piano dei rifiuti. Dopo l’approvazione della legge regionale sui rifiuti, la Provincia adotta il proprio Piano. Parole d’ordine: no a nuove discariche, riqualificazione degli impianti esistenti e incremento della differenziata.
07 July, 2007
<i><b><font size=”1”>Ovidio Diamanti</font></b></i>
Quella di Milano è la prima provincia in Lombardia ad avere un Piano dei rifiuti, in sostanza una sola regia che dovrebbe consentire il raggiungimento dell’autosufficienza nel giro di cinque anni.
Il Piano, approvato dal Consiglio provinciale di Palazzo Isimbardi, è in totale coerenza con le direttive dell’Unione Europea e dice no alle discariche, sì al rafforzamento degli impianti esistenti o alla loro sostituzione con altri più avanzati tecnologicamente e prevede la realizzazione di nuovi termovalorizzatori qualora fosse necessario. In aula è stato anche approvato un ordine del giorno della maggioranza in cui si ritiene “utile incrementare le capacità di smaltimento nella logica del ciclo integrato dei rifiuti anche per scongiurare possibili future emergenze”. Soddisfazione è stata espressa dal <a href="http://www.provincia.milano.it/scopronews/comunicati_stampa/index.html?id=5108">Presidente Filippo Penati</a>.
“Un ottimo risultato – ha dichiarato l'Assessora all'ambiente Bruna Brembilla – che ha visto la maggioranza coesa e consapevole dell’importanza del documento che si pone l’obiettivo ambizioso dell’autosufficienza, dicendo no alle discariche e sì al potenziamento della raccolta differenziata e degli impianti di smaltimento”.