Controintuitivo?
Ecco dove vanno conferiti il tubetto di dentifricio e la custodia di cd. E alleghiamo inoltre una raccolta di "ecovademecum" delle maggiori città italiane
27 September, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Ci sono oggetti che, quando devi buttarli, sono fonti di dubbi amletici. Differenziare e rischiare di conferire uno "scarto" o buttare nell'indifferenziato, rischiando di mandare ad incenerimento una preziosa risorsa per il riciclo? La qualità della raccolta differenziata dimostra come questi oggetti siano numerosi, e i dati ci indicano come la frazione più problematica sia quella della plastica. Le regole base ci dicono che nel cassonetto della plastica andrebbero conferiti solo imballi, film (ovvero le pellicole, compresi i sacchetti) e tutti gli oggetti che rechino una delle seguenti sigle: PE, PET, PVC.
La nostra attenzione si è incentrata su due oggetti specifici: il tubetto di dentifricio e le custodie dei CD.
Abbiamo fatto una serie di telefonate ai numeri verdi delle aziende che si occupano di raccolta, e ci siamo trovati di fronte ad un risultato che ci ha spiazzato: <b>le custodie dei cd vanno conferite nell'indifferenziato, mentre il tubetto di dentifricio nel cassonetto della plastica</b>.
Interrogati in proposito, i lettori di <b>Eco dalle Città</b> che hanno risposto al <a href="http://www.ecodallecitta.it/commenti.php?id_sondaggio=32" target="_blank"><b>sondaggio</b></a> avevano infatti per lo più previsto il contrario! Il 39% di coloro che hanno risposto, infatti, sostiene che il tubetto di dentifricio va nell'indifferenziato e la custodia del CD nel cassonetto della plastica.
Il corretto conferimento di questi due oggetti non è esattamente intuitivo: è strano che dobbiamo sciacquare i contenitori plastici per alimenti e invece conferire nella plastica il tubetto, sicuramente con residui di dentifricio, che non è assolutamente lavabile se non lo si squarcia.
Abbiamo fatto una verifica coi numeri verdi o gli uffici stampa delle più grandi aziende di raccolta italiane (Amsa Milano, Amiat Torino, Ama Roma, Hera Bologna, Quadrifoglio Firenze, Amia Verona) e dobbiamo sottolineare una uniformità sostanziale delle risposte ricevute. Tutti d'accordo sulle custodie di CD e DVD, mentre sul tubetto di dentifricio solo Milano, secondo quanto dettoci dal numero verde Amsa, pareva distinguersi, invitando i cittadini a conferirlo nell'indifferenziato. In un secondo tempo l'azienda ci ha informato di come anche nella città meneghina il tubetto del dentifricio vada nel sacco giallo della plastica. "Dobbiamo partire dal presupposto che la raccolta differenziata è un mezzo e non un fine - ci dicono da Amsa - il fine ultimo è riciclare la materia senza andare a sfruttare nuove materie prime. In quest'ottica abbiamo dato indicazioni a tutti i cittadini milanesi e, contestualmente, a tutti i nostri operatori, perchè, in caso di dubbio, si conferisca nel sacco nero dell'indifferenziato".
PERCHE' le custodie cd non vanno nella plastica?
Le custodie di Cd non vengono considerate un imballaggio da buttare e riciclare ma un oggetto di lunga durata. Quindi i produttori di custodie CD non pagano lo specifico contributo ambientale per raccogliere in modo differenziato e riciclare quella plastica. Quindi Corepla il consorzio della plastica, non lo riconosce come materiale valido.