Bus scontato presentando l'auto alla biglietteria
A Torino singolare caso di promozione dei mezzi pubblici: chi parcheggia nelle strutture di interscambio ha diritto ad un abbonamento più conveniente rispetto a chi l'auto non la usa proprio...
01 October, 2007
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
Usi abitualmente il bus? Hai in tasca un abbonamento mensile per la rete urbana dei mezzi pubblici? Bene, dal 1° ottobre puoi risparmiare. Come? Prendendo l'auto! Il singolare meccanismo si innesca grazie all'ultima <a href="http://www.comune.torino.it/gtt/parcheggi/barriera/park&ride.shtml" target="_blank"><b>promozione del Gruppo Torinese Trasporti</b></a> che prevede un ticket super-scontato per chi decide di parcheggiare nelle strutture Caio Mario (zona Fiat Mirafiori) e Stura (accesso autostrada Torino-Milano) e, successivamente, di utilizzare i mezzi pubblici.
Si può ottenere in questo modo un abbonamento mensile a 25 euro (o, se si preferisce, uno giornaliero a 2 euro) per parcheggiare e viaggiare senza limiti su tutta la rete urbana. Se si confronta questa spesa con quella dell'abbonamento tradizionale GTT si scopre che il risparmio è di 7 euro a favore della soluzione "Park&Ride". Una piccola beffa per coloro i quali, magari facendo a meno dell'automobile, spendono abitualmente 32 euro per l'abbonamento mensile o 3 euro e 50 centesimi per quello giornaliero.
I 1306 posti auto delle due strutture, pressochè deserti dal giorno della loro inaugurazione, dovrebbero in questo modo, secondo le speranze dell'azienda, attrarre qualche torinese in più. La tariffa promozionale, valida fino al 31 dicembre 2007, permetterà inoltre agli utenti che l'hanno sottoscritta di acquistare per il 2008 un abbonamento annuale per sosta e rete urbana al costo di 230 euro, al posto dei 290 euro abituali.
A questo punto l'obiettivo originario dei parcheggi di interscambio, cioè quello di disincentivare l'uso dell'auto per gli spostamenti cittadini, potrebbe addirittura essere messo in discussione dal meccanismo perverso della promozione. Un cittadino che non abita troppo distante dai due parcheggi in questione potrebbe, per assurdo, fare qualche centinaio di metri con la propria automobile e, solo successivamente, servirsi del mezzo pubblico, facendo in questo modo una scelta economicamente vantaggiosa a scapito di una certamente più logica e sostenibile magari seguita fino al giorno prima, fatta di una sana passeggiata sino alla fermata più vicina.