Gran Tour Conai: tappa ad Ancona
Dal 14 al 16 ottobre in Piazza Cavour, l'iniziativa CONAI di sensibilizzazione ambientale, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero per l'Ambiente, dal Ministero dei Beni e delle Attività Cultutali, da Apat e dal Comune di Ancona
15 October, 2007
Arriva ad Ancona il Grand Tour CONAI, iniziativa di sensibilizzazione su raccolta, recupero e riciclo dei materiali da imballaggio promossa da CONAI, Consorzio Nazionale per il recupero degli Imballaggi.
Il Grand Tour, che in 6 mesi attraversa la penisola visitando 24 città italiane, vuole offrire ai cittadini, attraverso il gioco e l’interazione, la possibilità di conoscere meglio il circolo virtuoso che dalla separazione domestica quotidiana, al recupero, al riciclo assicura ad acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, materiali utilizzati negli imballaggi, una nuova vita.
Un circolo virtuoso che gioca un ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente, per il risparmio di materie prime, di energia e che si basa, per dare risultati sempre migliori, sul principio della responsabilità condivisa tra i cittadini, che devono separare i rifiuti; i Comuni, cui spetta di organizzare la raccolta differenziata e il sistema CONAI-Consorzi, che garantisce l’avvio a recupero e riciclo dei materiali raccolti.
E’ per questa ragione che CONAI, a 10 anni dalla propria nascita, ha deciso di mettersi in viaggio attraverso l’Italia per incontrare i cittadini e trasferire un messaggio semplice: i rifiuti di imballaggio rappresentano una risorsa per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Il Grand Tour CONAI racconta la storia dei singoli materiali, i processi che ne garantiscono una nuova vita e i risultati che si possono ottenere attraverso il recupero e il riciclo. L’intento di diffondere un comportamento consapevole nei confronti dell’ambiente, che sta alla base del Grand Tour CONAI, fa sì che l’iniziativa coniughi l’idea del recupero dei materiali di imballaggi al concetto di recupero e riscoperta di beni ambientali e artistici, simbolo del patrimonio inesauribile e talvolta nascosto, che il nostro Paese custodisce. Il Grand Tour offre quindi ai visitatori anche la possibilità di conoscere curiosità culturali e paesaggistiche delle 24 città visitate.
Lo spazio CONAI, che sarà ospitato in Piazza Cavour dal 14 al 16 ottobre, mette a disposizione del pubblico un infotir dedicato alla informazione sul riciclo dei materiali da imballaggio e su tutti i comportamenti corretti che i cittadini devono tenere affinché i rifiuti possano trasformarsi in risorsa. All’interno dell’infotir è inoltre possibile compiere un viaggio virtuale alla riscoperta di “tesori” – per Ancona, gli arazzi di Rubens, perfettamente conservati – sulle quali il Grand Tour ha scelto di accendere i riflettori per stimolare la curiosità e l’attenzione del pubblico a un atteggiamento consapevole verso il proprio territorio. All’esterno è possibile partecipare alla “nuova vita delle cose”, un’esperienza divertente e multisensoriale, tra il gioco e il paradosso, per conoscere i materiali e le loro possibilità di riciclo.
CONAI, garante del passaggio da un sistema di gestione dei rifiuti basato sulla discarica ad un sistema integrato basato sulla prevenzione, il recupero, il riciclo, in 10 anni di attività ha conseguito risultati importanti. Dal 1998 le quantità di rifiuti di imballaggio avviate a riciclo sono cresciute del 98%, quelle recuperate del 126% e i materiali avviati alla discarica, sono diminuiti del 42%. Tuttavia in un contesto di generale positività, per quanto riguarda la raccolta differenziata che è alla base delle attività di recupero e riciclo, la realtà è ancora molto disomogenea sul territorio - una parte del Paese è ancora al di sotto della percentuale media nazionale che è attualmente pari al 25% - e lontana dall’obiettivo del 45% stabilito dalla legge per il 2008.
“È proprio per questa ragione – afferma <b>Walter Facciotto, Vicedirettore Generale CONAI </b>- che con il Grand Tour vogliamo incontrare i cittadini in tutte le Regioni, sia di quelle ad oggi particolarmente virtuose, sia di quelle nelle quali è ancora necessario uno sforzo significativo per raggiungere gli obiettivi di legge, al fine di dare risalto al ruolo fondamentale che il singolo può e deve giocare nello sviluppo della raccolta differenziata, nella convinzione che cittadini informati e amministrazioni comunali responsabili siano elementi fondamentali per il raggiungimento del successo che tutti ci proponiamo.”