Raccolta differenziata, tutte le misure del Campidoglio
Il Comune di Roma vara una serie di provvedimenti per incentivare la differenziazione dei rifiuti. Si va dall'aumento dei controlli al raddoppio dei turni di ritiro. E a Massimina, presto il via alla raccolta porta a porta
06 February, 2008
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Raddoppio dei turni di raccolta di carta e multimateriale, operatori presenti sul territorio per informare e sensibilizzare i cittadini, maggiore severità nei controlli. Sono queste le misure messe in campo dal Comune di Roma per aumentare la percentuale di raccolta differenziata della capitale, portandola al 30% entro la fine del 2007. Il “piano” elaborato dal Campidoglio prevede prima di tutto che i mezzi di raccolta di carta e multimateriale raddoppino i loro interventi, svuotando i cassonetti bianchi e quelli blu non più una sola volta a settimana, ma ogni tre giorni. Per il momento, il raddoppio interessa solo alcuni municipi (IV, VIII, X e XVI), ma dovrebbe essere esteso al resto del territorio comunale nel giro di pochi mesi.
L'offensiva del Comune contro le cattive abitudini dei romani si avvale inoltre di 200 operatori ecologici, che, muniti di pettorina arancione con la scritta “raccolta differenziata”, pattugliano le strade della città con il compito di informare e sensibilizzare i cittadini, aiutandoli a chiarire dubbi e perplessità sulla separazione dei rifiuti. Gli operatori sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 11, nei pressi delle postazioni per la raccolta differenziata. Anche i commercianti sono interessati dal piano d'azione del Campidoglio. Squadre speciali formate da vigili urbani, operatori Ama e personale del nucleo decoro urbano sono infatti al lavoro in tutti i municipi con il compito speciale di controllare negozi, bar e ristoranti e multare chi non rispetta le norme in materia di conferimento della spazzatura. Contravvenzioni da 50 a 300 euro sono previste per chi non getta i rifiuti nei cassonetti giusti, da 25 a 619 euro per chi lascia i rifiuti in strada o sul marciapiede, da 50 a 300 euro per chi parcheggia davanti ai cassonetti, ostacolando il lavoro dei mezzi che effettuano la raccolta.
Ma le misure pro-differenziata non finiscono qui. Entro il mese di febbraio, dopo diversi rinvii, sarà avviata la raccolta spinta (inclusi quindi gli scarti alimentari) con il sistema domiciliare nel quartiere di Massimina. Nel corso dei prossimi due anni, il servizio dovrebbe progressivamente essere esteso anche a Trastevere, Testaccio, San Saba, Aventino, Cinecittà due, Eur-Torrino, Magliana-Portuense, per arrivare a coinvolgere 100 mila residenti entro l'anno e a 300 mila entro il 2009. A partire da marzo, inoltre, sarà potenziato il programma di recupero degli scarti organici nei 104 mercati rionali, nei supermercati più grandi, nei ristoranti e nelle mense. L'Ama, infine, sta organizzando sei giornate straordinarie di raccolta della carta, che dovrebbero partire il prossimo 24 febbraio.