Appello dell'Ama: basta manifesti elettorali sui cassonetti dei rifiuti
Lo strato di locandine e spot elettorali applicati sui cassonetti ostacola il lavoro dei mezzi di svuotamento, rallentando le procedure di raccolta dei rifiuti. L'Ama alle forze politiche: «Cambiate abitudini»
20 March, 2008
Non solo sono piuttosto antiestetici. I manifesti elettorali attaccati a decine sui cassonetti ostacolano le operazioni di svuotamento meccanizzato dei contenitori per i rifiuti. La denuncia viene dall'Ama, che lancia un appello ai leader politici per cancellare questa cattiva abitudine.
«Si tratta di un fenomeno diffuso - dichiara Giovanni Hermanin, presidente della municipalizzata - che appare purtroppo in ascesa e che si abbina all'altro malcostume di gettare in terra, indiscriminatamente, i manifesti che a ciclo continuo vengono sostituiti nelle plance».
«Per questo - aggiunge Hermanin - rivolgo un appello ai candidati e alle forze politiche coinvolte nella prossima tornata elettorale affinché rispettino le regole sulle affissioni e il decoro e garantiscano un'autodisciplina più rigorosa per non ostacolare i servizi primari di igiene urbana danneggiando tutti i cittadini».
Se il problema non dovesse risolversi presto, l'Ama inviterà i propri agenti accertatori (che da qualche mese sono autorizzati ad elevare sanzioni a chi assume comportamenti contrari al decoro e alla pulizia) a concentrarsi su questo fenomeno durante tutto il periodo della campagna elettorale.
<b><i>(S.S.)</b></i>