Vicenza: 16 serpentoni di bimbi in Pedibus fino alla fine della scuola
Da lunedì 26 maggio. Il progetto per 8 elementari e 1 media. In tutto 300 bambini e 70 genitori per accompagnarli
29 May, 2008
Da lunedì 26 maggio alla fine anno scolastico, 16 serpentoni di bambini delle elementari e delle medie attraverseranno ogni mattina i quartieri cittadini per andare a scuola a piedi. Si tratta di Piedibus, un progetto del settore attività educative e dell’ufficio mobility management del Comune di Vicenza, realizzato in collaborazione con il comando di polizia locale e con il Servizio educazione e promozione alla salute dell’Ulss. Al Piedibus hanno aderito 8 scuole primarie e 1 scuola secondaria di I° grado della città, per un totale di 300 bambini e circa 70 genitori accompagnatori.
L’iniziativa è l’esito finale di un progetto che ha fornito ai bambini un’educazione ambientale e stradale, ha aumentato la vivibilità e la sicurezza del territorio nelle aree vicine alle scuole, ha incentivato forme di mobilità sostenibile alternative all’uso dell’auto con un modo di muoversi, a piedi, ma potrebbe essere anche in bicicletta, sano e sicuro.
Già l’anno scorso i bambini di alcune scuole hanno partecipato al progetto “On the road – In strada sicuramente: A scuola A piedi o in bici…dA soli”. Nell’ambito del progetto On the road, i bambini, guidati dagli insegnanti, hanno ricostruito i percorsi casa - scuola effettuati da ciascun bambino della classe a piedi, in bici, accompagnati in auto. I ragazzi hanno realizzato alcune tavole, evidenziando le situazioni di pericolo (reali o percepite) che riscontrano andando a scuola e individuando i punti dove a loro avviso la segnaletica stradale era troppo scarsa. Il lavoro è stato illustrato dai bambini stessi ad un tecnico del settore mobilità del Comune, invitato in classe. Dal lavoro svolto, è emerso che, su 1400 bambini, il 45% si reca a scuola in auto, il 38% va a piedi, il 12% in bici e il 5% in autobus.
Le difficoltà maggiormente evidenziate dai ragazzi hanno riguardato i segnali sulla strada (segnaletica orizzontale), che mancano o sono sbiaditi, la velocità dei veicoli di fronte alla scuola o comunque nei quartieri, lo stato di manutenzione insoddisfacente dei marciapiedi (sconnessi, interrotti), le soste irregolari pericolose per i pedoni (sopra il marciapiede, in divieto), la scarsità di piste ciclabili, l’infelice posizione di cassonetti o altri ostacoli sul marciapiede. Contestualmente agenti della Polizia Locale e le lezioni di esperti dell’ULSS n. 6, psicopedagogisti, rappresentanti dell’associazione Tuttinbici e di Seat Autoscuole Italia hanno tenuto lezioni di educazione stradale.
I bambini, quindi, arrivano preparati e informati all’attivazione dei Piedibus, avendo partecipato al percorso preparatorio. Il lavoro degli ultimi mesi, svolto con la collaborazione degli insegnanti, è consistito nell’individuazione, nel coinvolgimento e nella formazione dei genitori disponibili ad assumere il ruolo di accompagnatori e nella verifica dei percorsi Piedibus, per rilevare i punti pericolosi e metterli in sicurezza.
Le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono le primarie Colombo, Fraccon, Zanella, Lioy, Magrini, Pertini e la secondaria di I° grado Muttoni. A queste va aggiunta la scuola primaria Prati, che realizza un Piedibus già dal 2003, e il recentissimo avvio di due percorsi Piedibus su iniziativa dei genitori della scuola primaria Arnaldi.
La maggior parte dei percorsi hanno lunghezza di circa 500 metri; il percorso più lungo è quello che raggiunge la scuola Fraccon con una passeggiata di 1 chilometro e 100 metri. Nella prima settimana di sperimentazione, i punti ritenuti più delicati verranno sorvegliati da alcuni agenti della Polizia Locale.
Da lunedì mattina i capolinea dei diversi Piedibus saranno riconoscibili dai cartelloni realizzati dai bambini delle diverse scuole, con una proposta di logo del progetto Piedibus. Per l’anno prossimo verrà scelto tra tutti il logo più significativo che diventerà il simbolo del progetto Piedibus del Comune di Vicenza. I bambini che partecipano al Piedibus, inoltre, verranno premiati con un riconoscimento ad hoc in una festa di fine anno.
Il Piedibus verrà immediatamente riattivato all’inizio del prossimo anno scolastico, eventualmente aggiungendo altri percorsi e realizzando altri interventi per aumentare la sicurezza dei piccoli pedoni e in generale la vivibilità dei quartieri.