Targhe alterne, De Lillo ci ripensa
Marcia indietro dell'assessore all'Ambiente che aveva annunciato di voler abolire la restrizione del traffico: «Le targhe alterne non mi piacciono, ma non possiamo farne a meno»
13 June, 2008
Le targhe alterne non andranno in pensione. Nonostante il recente annuncio dell'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, anche la nuova amministrazione comunale ricorrerà ai blocchi parziali della circolazione. Lo ha reso noto l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo che pure, qualche settimana fa, si era dichiarato d'accordo con il suo collega, definendo «inefficace e antidemocratico» il ricorso alle targhe alterne. «Non vorremmo ricorrere alle targhe alterne - ha precisato adesso De Lillo - ma allo stato attuale risultano le uniche armi che abbiamo. Dobbiamo rispettare i regolamenti dell'Unione Europea». La normativa comunitaria a cui si riferisce l'assessore stabilisce infatti che le concentrazioni di polveri sottili nell'aria non devono superare il limite di 50 microgrammi per metro cubo d´aria più di 35 volte l´anno. In questo caso, l'amministrazione è costretta a correre ai ripari.
«Le targhe alterne non sono una soluzione democratica – ha aggiunto De Lillo - ma le regole ci portano a fare qualcosa per bloccare il traffico. Siamo costretti: non è la cosa che vogliamo o preferiamo e non vorremmo applicarle». Un annuncio che ha suscitato qualche polemica, sia nella stessa maggioranza («Le targhe alterne sono e rimangono un provvedimento inutile, inefficace e persino discriminatorio», ha dichiarato Luca Aubert, capogruppo del Pdl nel municipio XVII) che tra le file dell'opposizione («Il ritorno alle targhe alterne annunciato dall´assessore De Lillo è la smentita di quanto lui stesso aveva pomposamente dichiarato in altre occasioni», è il commento di Massimiliano Valeriani, consigliere comunale Pd).
Targhe alterne, contrordine "Non possiamo rinunciarci" - da La Repubblica del 13.06.2008