Avanti tutta su inceneritori e discariche
I militari presidiano il sito di Acerra, a Chiaiano, a breve, partiranno i lavori ed il Presidente del Consiglio sarà di nuovo in città il 2 luglio, ma le proteste continuano
30 June, 2008
È prevista per la prima settimana di luglio la riapertura dei lavori, fermi ormai da tempo, dell’inceneritore di Acerra, di cui è stato realizzato il 90% dell’impianto, e che dovrà riprendere le attività entro la fine del 2008. Nel frattempo, il 28 giugno, i bersaglieri sono arrivati a presidiare il sito. L’area è stata delimitata con cartelli e definita di interesse nazionale, proprio come stabilito dal decreto rifiuti, mentre il controllo esterno è stato affidato alle forze dell’ordine.
Si prosegue anche su Chiaiano, dove i lavori per la realizzazione della discarica, inizieranno entro i primi giorni del mese di luglio.
Intanto, la situazione per le strade di Napoli, soprattutto della provincia, resta preoccupante, sebbene ieri siano state raccolte 8500 tonnellate tra Pozzuoli, Marano e Giugliano. Silvio Berlusconi sarà, comunque, di nuovo in città il 2 luglio, per rendersi conto dei passi fatti dal primo consiglio dei ministri, tenutosi proprio nel capoluogo. Farà un tuor in elicottero accompagnato da Bertolaso e sorvolerà le aree di in cui la crisi è più grave, per poi discutere direttamente con i sindaci delle province in maggiore sofferenza.
Insomma, i lavori proseguono, ma la calma è solo apparente. Le proteste, infatti, vanno avanti, sia a Chiaiano, dove i cittadini hanno organizzato un pic-nic nelle cave, eludendo i controlli delle forze dell’ordine, che ad Agnano, dove alle 16:30 partirà una marcia con concentramento ai Campi Flegrei, contro la realizzazione dell’inceneritore.