Accordo di programma per gli interventi di compensazione ambientale nei comuni della Campania
Sono stati previsti stanziamenti per 37 comuni interessati da discariche, inceneritori, siti provvisori per lo stoccaggio di ecoballe, impianti di produzione di combustibile
22 July, 2008
E' stato firmato il 18 luglio l'Accordo di Programma per gli interventi di compensazione ambientale nei comuni della Campania sul cui territorio sono stati individuati impianti di trattamento dei rifiuti, o dove esistono impianti dismessi. Le risorse stanziate sono pari a 526 milioni di euro, di cui 263 a carico del Ministero dell'Ambiente e 263 a carico della Regione. L'Accordo è stato firmato, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, dal presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, dal sottosegretariato di Stato presso la Presidenza del Consiglio Guido Bertolaso e dal Commissario delegato alle Bonifiche Massimo Menegozzo. Il Ministro dell’Ambiente ha svolto una serie di incontri sul territorio con i comuni coinvolti per rilevare le criticità che gravano sui loro territori. È stato definito un ordine di priorità in base al quale, si procederà ad attivare le seguenti tipologie di intervento:
1. rimozione degli abbandoni incontrollati di rifiuti;
2. messa in sicurezza e bonifica delle vecchie discariche;
3. bonifica di siti inquinati;
4. potenziamento delle strutture relative al ciclo delle acque reflue;
5. riqualificazione ambientale.
Sono 37 i comuni interessati a vario titolo dalle misure compensative e dagli interventi di risanamento ambientale.
In dettaglio, si interverrà nelle aree sedi:
1. delle 10 discariche individuate (Savignano Irpino, Andretta, Serre, Terzigno, Napoli, Caserta, Santa Maria La Fossa, Sant’Arcangelo Trimonte);
2. dei 4 impianti di termovalorizzazione (Salerno, Acerra, Napoli, Santa Maria La Fossa);
3. dei 16 siti per lo stoccaggio provvisorio delle ecoballe (Eboli, Giugliano in Campania, Acerra, Caivano, Marigliano, Santa Maria La Fossa, Capua, Marcianise, Villa Literno, Fragneto Manforte e Casalduni);
4. dei 7 siti di impianti per la produzione di CDR (Avellino, Battipaglia, Tufino, Giugliano in Campania, Caivano, Santa Maria Capua Vetere, Casalduni).
Infine, sono previsti interventi nei 14 comuni alle prese situazioni di criticità ambientale, perché limitrofi ai siti interessati dalla realizzazione degli impianti o con impianti dimessi per la gestione dei rifiuti (Ariano Irpino, Paduli, Buonalbergo, Pozzuoli, Qualiano, Villaricca, Mugnano, Marano, Montecorvino Pugliano, Giffoni Valle Piana, Campagna, Postiglione, San Tammaro, Castelvolturno). E' stato altresì deciso di realizzare un intervento strategico di risanamento del sistema dei Regi Lagni, che verrà attuato dal Commissariato alle Bonifiche, con priorità per la rimozione degli abbandoni incontrollati di rifiuti.
Entro il 30 settembre, inoltre, per ciascun comune è prevista la successiva definizione di un accordo operativo da sottoscrivere con il Ministero dell'Ambiente, la Regione Campania e il Commissario delegato nel quale verranno dettagliati i singoli interventi, lo stato della progettazione e il fabbisogno finanziario, anche sulla base delle priorità individuate nell'Accordo di Programma e delle ulteriori esigenze segnalate dai singoli comuni.
A proposito dell’accordo il presidente della Regione Antonio Bassolino ha sottolineato: la chiusura del ciclo industriale e la realizzazione delle bonifiche potranno procedere di pari passo, mettendo così in atto un intervento strategico e di sistema per il benessere del nostro ambiente. Abbiamo posto le basi per voltare pagina e per consentire alla nostra regione di fare il grande salto sulla strada di una gestione dei rifiuti e del territorio sempre più moderna ed efficiente.
Chiaiano, 35 milioni per la bonifica - da La Repubblica del 24.07.2008