In due anni Trenitalia ha tagliato i treni pubblici del “Servizio Universale” e ha imposto ai passeggeri le fermate obbligatorie di Bologna e di Roma per far utilizzare i “treni a mercato” dell’Alta velocità. Dimezzate le tratte sulle dorsali adriatiche e tirreniche eppure sono molte le sovrapposizioni di convogli su alcune Direttrici del Nord. La Puglia al Governo: definire al più presto i criteri e le modalità del “Servizio Universale”.
05 April, 2012