Bici e caffè e yogurt,prima e dopo Porta Susa
27 November, 2013
La nuova stazione di Porta Susa! Non ho ancora capito come arrivarci in bici dall'altezza di piazza San Carlo. La vecchia direttrice di via Bertola, comodissima, mi porta alla vecchia stazione, troppo lontano da dove sottoterra partono i treni. Per non andar contromano prendo via Alfieri, ma poi mi trovo lo stesso contromano e rischio due scontri, uno con un motociclista e l'altro con una ciclista dai freni deboli.
Ma il problema principale è il caffè più cornetto. Non ci sono macchinette ai binari. Lo devo prendere al bar ben lontano dai binari. Col bicchierino di cartone portatile. E a me piace lungo. Col caffè traballante rischio di essere travolto dalla massa di chi arriva, che sale dalla stessa scala che devo scendere per partire. Esce un piccolo schizzo.
Finalmente sul treno non c'è posto e un altro po' di caffè mi esce a una scossa sui binari. Poi vengo seguito da un tizio molto grosso, "diversamente intelligente", che mi chiede di lasciargli la brioche. Mi rifugio in prima ma il tizio si siede vicino e insiste fin che non gli lascio metà brioche. Mi sento come in un film comico muto. Quando mi siedo in seconda, mentre arriva un violinista, trovo in compenso -sulla griglia alta per i bagagli- una confezione di 2 yogurt. Scaduti il giorno prima. Quindi, dato che sono di Eco dalle Città, li mangerò.
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