L'auto, imprescindibile diritto umano
18 September, 2024
L’episodio che ha visto a Torino i Vigili assediati da cittadini in rivolta perché intenti a multare le auto in doppia fila (su di una via ad una sola corsia e quindi di totale intralcio al traffico) si è riaccesa la polemica sulle strisce blu e il parcheggio a pagamento
Qualche considerazione giusto per chiarezza:
Le auto sono parcheggiate sullo spazio pubblico, ovvero su di una porzione che è di tutti, ma che alcuni usano in via esclusiva. Per questo motivo è giusto che l’occupazione del suolo si paghi. Così come la paga chi ha un banco del mercato o un dehor, chi ha un chiosco, chi vuole costruire una casa o una fabbrica.
Il parcheggio a pagamento è un regolatore della sosta. Così nasce. Serve per gestire un bene scarso, lo spazio, di fronte ad un’altissima richiesta. Come tutti i beni è soggetto alle leggi del mercato, dove è più scarso e dove è più alta la domanda costa di più. Se questo vale per il cibo e la casa, bisogni primari, perché non dovrebbe valere per l’auto, bene di cui si potrebbe anche (in moltissimi casi) fare a meno?
Il costo della sosta dovrebbe essere abbastanza alto da far sì che non sia più conveniente (per tutti) posteggiare in certi posti e troppo a lungo, così da garantire rotazione e quindi disponibilità di spazio. Questo vale ancora di più nelle zone del commercio per favorire i clienti nel trovare posto. Non sempre ciò avviene per diversi motivi: i prezzi sono troppo bassi e quindi non scoraggiano la lunga permanenza, le persone non pagano il parcheggio, le tariffe giornaliere dei residenti sono dieci o anche venti volte inferiori alla tariffa oraria per cui tutto lo spazio zapatillas adidas yeezy baratas è già occupato. Il fatto che la casa preveda una sua propaggine in strada, a costi irrisori, è una cosa piuttosto discutibile.
E allora noi la macchina dove ce la mettiamo? Dirà qualcuno. A parte la prima risposta che mi verrebbe spontanea e che non do per autocensura, rispondo (maleducatamente) con un’altra domanda: ma se il televisore, l’armadio o il divano, che costano poche centinaia di euro li tenete chiusi in uno spazio che pagate profumatamente (la casa), perché l’auto, un bene che costa decine di miglia di euro lo tenete buttato in strada? Se è tanto importante non meriterebbe un bel box accogliente?