L'aumento di temperatura accellera e noi?
21 October, 2023
Il cambiamento inizia ad essere più veloce di quando avessimo pensato in precedenza.
Un recente studio pubblicato da Nature Climate Change, non lascia adito a dubbi. L'incremento di temperatura su base decennale sta accellerando come mai negli ultimi 1000 anni. "Stiamo ufficialmente entrando in una nuova fase climatica" afferma Steven Smith, uno dei ricercatori del Pacific Northwest National Laboratory, aggiungendo che "il tasso di crescita, già fuori dal regime oscilattorio naturale, è destinato ad aumentare ancora, portandolo totalmente fuori controllo".
Che la temperatura stesse aumentando già si sapeva, tale studio ha pero messo a fuoco un elemento importante, l'incremento di temperatura in termini percentuali anno dopo anno. Ad esempio, viene dimostrato nella pubblicazione, su scala decennale siamo passati da un aumento di 0.2°F all'anno nei passati 1000 anni ai 0,4°F negli ultimi 40 anni, nel 2040 tale tasso di aumento porterebbe addirittura ad un ulteriore aumento pari a 1,1°F per decade (circa 0,5°C).
Il sistema Terra, sta ufficialmente entrando in una nuova fase, considerato anche il raggiungimento delle 400 ppm (parti per milione) a gennaio 2015 di CO2 in atmosfera, "con questi tassi di crescita, non c'è nessun elemento che possa far pensare al raggiungimento di un qualche equilibrio" denuncia il Prof. Smith.
Micheal Mann, altro autore dell'articolo, titolare di una cattedrà in "Dinamica del Sistema Terra" alla Penn State University, porta un altro elemento chiave nell'interpretazione di tale fenomeno, affermando: "gli studi passati si sono sempre concentrati sull'aumento di temperatura dell'atmosfera nei suoi diversi strati, in questo studio si è iniziata ad analizzare per la prima volta l'interazione chimica tra i mari e l'atmosfera".
All'interno degli oceani, si è accumulata una gran quantita di CO2, tale aumento di concentrazione nelle profondità marine, ha da un lato aumentato il grado di acidità delle acque e dall'altro, si ipotizza che abbia contribuito a "frenare" la crescita della temperatura sulla superficie del globo terrestre.
Ulteriori studi per comprendere lo scambio di CO2 tra gli oceani e l'atmosfera sono quindi necessari, ma la notizia certa è che la dimininuzione della concentrazione di CO2 in atmosfera e della temperatura è sempre più lontana e stanno entrando nel sistema fenomeni di interazione tra replique hubloti sistemi ancora non totalmente interpretati.
E' un po' come se ci trovassimo a bordo in un auto, stiamo accellerando, abbiamo fretta di arrivare da qualche parte (ma non sappiamo esattamente dove), di fronte a noi un rettilineo, in fondo c'è un muro, ma non lo vediamo ancora, siamo concentrati sul contagiri, i freni al momento funzionano, fortunatamente, ma presto sarà troppo tardi per frenare senza andare a sbattere. Gli equilibri climatici planetari che perduravano da quasi un milione di anni sono già stati rotti, la sfida oggi è prendere pienamente consapevolezza e agire localmente per tentare di lasciare un pianeta vivibile ai nostri nipoti.