L’auto non si vende più, ma il parco auto cresce (e a Roma è record negativo)
17 October, 2012
Il mercato dell’auto è in caduta libera, ma il numero di veicoli circolanti nei centri urbani del nostro Paese è in crescita. Sembra un paradosso, ma le cifre parlano chiaro: la densità di motorizzazione privata nei capoluoghi italiani si attesta oggi a 63,8 auto ogni 100 abitanti, uno 0,1% in più rispetto all’anno precedente (elaborazione bicisnob su dati Istat e Aci).
In pratica sono crollate le immatricolazioni, è rallentato il ritmo di ricambio del parco veicolare (la sostituzione di una macchina vecchia con una nuova), ma il possesso di quattroruote è rimasto immutato, anzi è in leggerissima crescita. Sembra quasi che siamo in una fase in cui molti utenti della strada sono alla finestra: aspettano di vedere che succede nella loro città prima di passare a un altro tipo di mobilità e rottamare definitivamente almeno una delle auto di proprietà del nucleo familiare.
Le città dove il rapporto tra auto e abitanti è più alto sono quelle di piccole dimensioni (68 veicoli/100 abitanti) mentre nelle grandi aree urbane la media scende a 57 auto/100 abitanti. Fa eccezione Roma, unica città metropolitana a raggiungere il valore record di 70 auto/100 abitanti.
Il dato più sorprendente in ogni caso è quello del rapporto tra numero di patentati e numero di veicoli con la targa che possono essere guidati solo con la licenza di guida. Allora: 38 milioni di italiani hanno la patente, ma i veicoli complessivi sono 58 milioni! Assurdo no?