Napoli vittima del maltempo, ma non è una novità. Ogni anno pioggia battente e vento settembrini mettono ko la città. Questa volta è toccato a Pianura, Fuorigrotta e Agnano. La storia è sempre la stessa: blackout, strade allagate e fogne saltate e in città sono state operative 18 squadre dei vigili del fuoco. A Pianura dai Camaldoli è precipitata una valanga di fango. In tutta la città il traffico è rimasto paralizzato a causa delle enormi pozzanghere che generalmente si formano durante piogge intense e molti tombino sono saltati. Il maltempo non ha risparmiato il trasporto pubblico. La linea 2 della metropolitana è rimasta ferma per un’ora a causa degli allagamenti in stazione a piazza Garibaldi.

Si tratta di eventi annunciati, secondo Legambiente Campania, determinati dalla fragilità idrogeologica di una città gruviera che deve spesso fare i conti con le insidie del suo sottosuolo. In una nota Michele Buonomo, presidente regionale dell’associazione ambientalista commenta così i danni che hanno colpito la città di Napoli dopo la forte pioggia: Possiamo dire con una tragica ironia che è un appuntamento da calendarizzare. Questo non e' possibile ed e' inconcepibile si paga oggi con gli interessi quello che ieri abbiamo trascurato: una corretta manutenzione ordinaria del territorio della città, a partire dal sistema fognario.