Napoli, caccia agli evasori della Tarsu
È già stata addestrata la task force del comune di Napoli per la lotta agli evasori della tassa sui rifiuti, che secondo una stima dell’amministrazione napoletana ammontano a 117 mila unità
09 October, 2009
E' ufficialmente stata costituita la task force per la lotta all'evasione della Tarsu della città di Napoli. Ne ha dato la notizia l'Assessore alle Risorse Strategiche Riccardo Realfonzo, che da aprile stava lavorando ad un piano per combattere gli evasori della tassa sui rifiuti, stimati in 117 mila unità. L’annuncio viene in un momento di forte protesta da parte dei cittadini contro gli aumenti tabellari della Tarsu annunciati nei giorni scorsi dal comune di Napoli. Proprio a questo proposito l’assessore ha dichiarato: la task force contro l'evasione della Tarsu risponde a una forte esigenza di giustizia, tanto più urgente oggi in considerazione del forte incremento della tassa imposto dal governo nazionale ai Comuni della Campania. Seguendo un indirizzo del Consiglio comunale, che nel passato ha più volte raccomandato all'Amministrazione un'azione incisiva di contrasto all'evasione e all'elusione tributaria, oggi possiamo finalmente affermare con soddisfazione che, in pochi mesi siamo riusciti ad istituire un nucleo di personale specializzato con l'esclusivo compito di individuare gli evasori.
La task force è composta da 25 unità di personale. Si tratta di dipendenti comunali provenienti in maniera volontaria da diversi uffici che, dopo un breve periodo di addestramento svoltosi a settembre, sono già pienamente operativi. Questi 25 dipendenti comunali avranno accesso a banche dati sia interne che esterne all'Amministrazione per procedere così all'incrocio delle informazioni, attività fondamentale per l'individuazione degli evasori. Inoltre, la task force è già stata mobilitata per la elaborazione di quarantamila questionari che sono stati inviati a cittadini residenti in alloggi rispetto alla cui iscrizione ai ruoli Tarsu risultano alcune irregolarità.
Insieme al bando per il contributo Tarsu alle famiglie meno abbienti – ha concluso l’Assessore - la costituzione della task force contro l’evasione rappresenta la migliore iniziativa che il Comune di Napoli potesse mettere in campo per alleggerire - mi auguro già nel breve periodo - il peso fiscale della tassa sui rifiuti che grava sulle spalle dei cittadini. Resta naturalmente il nostro totale dissenso nei confronti della decisione del governo nazionale, che contro il parere dell’Amministrazione comunale ha imposto un repentino e intollerabile aumento della Tarsu, in una fase in cui oltretutto non sembra assolutamente lecito parlare di fine dell'emergenza rifiuti.