Torino, nei primi 9 mesi smog in linea con i valori del 2008
Le centraline Arpa "Consolata" e "Grassi" a fine settembre hanno fatto registrare per il PM10 rispettivamente 61 e 88 giorni di sforamento, a fronte dei 35 consentiti dalla legge comunitaria. I valori sono in linea con quelli registrati l'anno scorso mentre la concentrazione media di particolato è in lieve miglioramento, anche se sono alle porte i mesi peggiori per la dispersione degli inquinanti
22 October, 2009
Quest'anno per sapere se la tendenza alla riduzione delle concentrazioni di Pm10, in atto a Torino dal 2006, si conferma, occorrerà pazientare fino agli ultimi giorni di dicembre. Le indicazioni che si ricavano dai dati aggiornati al 30 settembre sono infatti in linea con i valori registrati lo scorso anno.
Prendendo in esame le due centraline Arpa torinesi "Consolata" e "Grassi", quelle in cui si ha la serie storica più rappresentativa, si registrano rispettivamente 61 e 88 giorni in cui le polveri sottili hanno oltrepassato la media dei 50 mcg/mc. Negli anni scorsi, nello stesso periodo (1 gennaio-30 settembre), in via della Consolata gli sformaneti erano 111 nel 2006, 78 nel 2007, 66 nel 2008; nella centralina posizionata all'ITIS Grassi si registravano invece 113 superamenti nel 2006, 114 nel 2007, 91 nel 2008. A tre mesi dalla fine dell'anno le giornate di sforamento sono quindi pressochè in linea con i valori del 2008.
Diverso il discorso per la concentrazione media di PM10 da inizio anno ad oggi. "Consolata" fino al 30 settembre ha fatto registrare una media di 45 mcg/mc mentre "Grassi" al 4 ottobre di 51,5 mcg/mc. I valori registrati dal 2006 ad oggi, anche se in questo caso non confrontabili, perchè annuali e non riferibili al 30 settembre, erano per "Consolata" 67 mcg/mc nel 2006, 53,3 nel 2007, 52,6 nel 2008; per la centralina "Grassi" 71,2 mcg/mc nel 2006, 65,6 nel 2007 e 61,4 nel 2008. I dati sulla concentrazione media di particolato sembrano quindi indicare un miglioramento in atto per l'anno in corso, anche se a Torino sono alle porte i mesi peggiori per la dispersione degli inquinanti.