Zone pedonali: a Milano in arrivo 9 aree
Milano punta a pedonalizzare le aree universitarie, quelle del divertimento e dello shopping. Intanto, i malumori dentro la maggioranza potrebbero far togliere le deleghe all’Assessore Croci
27 October, 2009
E’ pronto il piano per pedonalizzare Milano che ambisce ad aumentare del 30% nei prossimi anni le zone chiuse al traffico. Lo ha detto l’Assessore milanese alla mobilità Edoardo Croci, nel giorno forse per lui più difficile perché si fanno insistenti le voci di un possibile ridimensionamento del suo assessorato. Infatti, secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Corriere della Sera, sembra che Letizia Moratti sia decisa a togliere all’inventore dell’Ecopass e del bike-sharing la delega su trasporti e mobilità e lasciargli solo quella sull’ambiente. La richiesta sarebbe arrivata da Ignazio La Russa, coordinatore nazionale Pdl, proprio perché le sue scelte su isole pedonali in centro e aumento delle strisce blu avrebbero creato malumori all’interno della maggioranza.
Intanto,Croci continua per la sua strada e ha spiegato al Corsera il suo progetto di istituzione delle isole pedonali in 9 zone milanesi. Sono coinvolti principalmente i centri della cultura milanese. A cominciare dalla Bocconi, dove esiste un progetto già avviato di pedonalizzazione del campus attorno a via Sraffa. Sarà pedonalizzata anche l’area davanti al Politecnico in piazza Leonardo Da Vinci. Poi c’è Brera, dove ormai è imminente la chiusura al traffico, mentre dinnanzi alla Biblioteca Ambrosiana sarà ripreso un vecchio progetto di isola pedonale: lavori al via all’inizio del prossimo anno. Infine la zona cosiddetta “romana” tra via Brisa e via Gorani, dove c’è la Milano imperiale.
Ma le isole pedonali sono in arrivo anche per le zone della movida e dello shopping milanese: ai navigli, in via Sarpi, e nel quadrilatero della moda.
Isole pedonali: progetti per 9 zone- da Il Corriere della Sera del 27.10.2009
Traffico, Croci: non si smontino le politiche adottate- da Il Corsera del 27.10.2009
Il comunicato stampa del Comune di Milano