Una posizione che apre la strada ai ricorsi di quegli automobilisti che posteggiano indisturbati in seconda, e a volte, anche in terza fila.

Secondo il magistrato, gli ausiliari della sosta di Milano non sono dipendenti comunali perché sono stati assunti dall’Atm, e quindi non possono dare multe per divieto di sosta. Le uniche sanzioni che possono rilasciare sono sui posteggi a strisce blu e alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico.

Una decisione in sintonia con la sentenza del 9 marzo 2009 della Cassazione che toglieva ogni dubbio sulle competenze dei cosiddetti "ausiliari della sosta" che possono elevare contravvenzioni solo all'interno delle aree di sosta delimitate da strisce blu: gli ausiliari non possono effettuare multe o promuovere la rimozione di veicoli su tutte le strade in cui la sosta è a pagamento, ma solo nel caso in cui questi intralcino l'accesso ai parcheggi a pagamento

Si tratta di un grattacapo, ma anche di un pasticcio, per il neo assessore al traffico De Corato, che avviene proprio quando il vice-sindaco di Milano ha lanciato la crociata contro la sosta selvaggia minacciando sanzioni. La scelta di De Corato era stata presa sulla base di una nuova sentenza della Cassazione del 27 ottobre scorso. Qui il giudice stabiliva che gli ausiliari possono dare multe su tutto il territorio comunale. Il problema è che quella sentenza si riferiva agli ausiliari dipendenti comunali e non a quelli di altre società esterne come nel caso dell’Atm. Inoltre, secondo il giudice di pace, va considerato che la sentenza di ottobre è stata fatta da una sola sezione della corte di Cassazione, non dalle sezioni unite, come nel caso di quella precedente del 9 marzo. Che quindi, in ogni caso, prevale.

Multe ausiliari: alt dei giudici di pace- da La Repubblica del 5.11.09

C'è ausiliario e ausiliario- da EcodalleCittà dell'8 aprile 2009