Nel 2010 a Roma i primi lampioni a Led
Saranno 361 i punti luce installati tra qualche msese in 16 strade della capitale. Alemanno: "Entro il 2015 i lampioni super-efficienti saranno 15mila"
10 November, 2009
Nuova illuminazione per le strade di Roma. In sedici strade della capitale, infatti, all’inizio del 2010 partirà il montaggio dei 361 punti luce che sfrutteranno la tecnologia a Led. La nuova illuminazione pubblica ha l’obiettivo di “fare in modo che Roma sia una città a impatto zero per il 2020, anno in cui speriamo di ospitare le Olimpiadi”, ha spiegato il sindaco Gianni Alemanno, presentando, in Campidoglio, il nuovo progetto dell’Acea sul risparmio energetico, insieme all’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Roma, Fabrizio Ghera, al presidente della commissione Ambiente, Andrea De Priamo, e al presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi. Il progetto, sviluppato dal Comune insieme ad Acea, prevede, quindi, il montaggio di oltre 15 mila apparecchi di illuminazione al Led entro il 2015, mentre 361 punti luce saranno installati all’inizio del 2010. “I benefici della tecnologia a Led - ha spiegato il presidente Acea - sono molti tra cui un risparmio di consumi energetici fino al 51 per cento che corrisponde alla diminuzione di anidride carbonica, la diminuzione del 40 per cento dei costi di manutenzione e una maggiore vita degli apparecchi stessi”. Si tratta, in particolare, di nuovi lampioni che emetteranno luce bianca e non più gialla e che, come ha evidenziato Ghera, “hanno indubbi punti di forza: efficienza energetica, durata media, pulizia e flessibilità della luce, assenza di componenti inquinanti, minor smaltimento dei rifiuti, accensione immediata e insensibilità all’umidità. Con queste nuove tecnologie ci sarà dunque un minor impatto ambientale e un risparmio energetico”. La spesa prevista per questo intervento è di 1.445 mila euro e rappresenta solo il punto di partenza verso un obiettivo di 15 mila apparecchi entro il 2015.
Insieme alla presentazione dei nuovi impianti al Led, Alemanno e Ghera hanno annunciato, inoltre, che saranno installati dei lampioni con pannelli fotovoltaici in tre zone della periferia per una spesa di 2,56 milioni di euro: 408 pali con cinque impianti fotovoltaici nei tre nuclei di Centrone, Saline e Tragliatella. De Priamo ha spiegato che anche “i semafori della città saranno al Led. Su quelli attuali - ha precisato - l’Atac ha avviato una procedura chiedendo i fondi comunitari che consentiranno di avviare gradualmente la sostituzione delle lampade vecchie. L’avvio delle sostituzioni dovrebbe avvenire nel 2010”. Le strade di Roma perderanno, dunque, la loro caratteristica luce giallo-arancio per tornare a un’illuminazione bianca. A spiegare come avverrà il cambiamento è stato il direttore dell'illuminazione pubblica di Acea, Giovanni Vivarelli. “Fino a vent'anni fa - ha sottolineato - a Roma venivano utilizzati lampioni ai vapori di mercurio che emettevano una luce biancastra. Poi, si è passati al sodio in alta pressione che ha modificato l'intensità cromatica facendola diventare giallo-arancio. Con il Led si tornerà a una luce bianca ma, è anche possibile che con l'innovazione tecnologica e con il tempo si riesca a ottenere una tonalità più calda”. (Velino)