Ato Bari 1: polemiche tra Legambiente e il Sindaco di Trani sui dati della raccolta differenziata
I circoli Legambiente dei Comuni del consorzio ATO Bari 1 in un comunicato parlano di “raccolta differenziata anno zero”. Secondo Legambiente la media di R.D. nella zona si ferma al 15% con Ruvo di Puglia fanalino di coda (0,2%). Per Giuseppe Tarantini, sindaco di Trani e presidente del consorzio Ato Bari 1, sono "dati inesatti mentre la raccolta differenziata è in crescita"
18 November, 2009
Divergenze sui dati della raccolta differenziata nella zona del bacino Ato Bari 1 (Autorità per la gestione dei rifiuti urbani) che comprende i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Trani.
“Nell’Italia più virtuosa – scrivono i circoli Legambiente dei Comuni ATO Bari 1 - la raccolta differenziata raggiunge punte del 70-80 per cento; molte province si attestano sul 50%; la media nazionale è del 26 %; nell’ATO BA1 ci si ferma intorno al 15 %; nelle sventurate Bisceglie, Trani, Canosa, si è fermi intorno ad un miserevole 10 %; nella medievale Ruvo di Puglia, si è imperturbabilmente, fermi ad un incredibile 0,2%. In questo quadro devastante, tuttavia, è da apprezzare il dato di Molfetta (23 %) che ribadisce come l’impegno e la volontà possono sortire buoni risultati”. Per i circolo ambientalisti “la gestione della raccolta differenziata nell’ATO BA1 è strategicamente paralizzata da iniziative ostative. L’annunciato Piano d’Ambito non è stato ancora reso pubblico nei suoi concreti contenuti strategici. La pianificazione nell’ATO non è il frutto di un percorso condiviso così come previsto dalla Valutazione Ambientale Strategica”.
Per il sindaco di Trani e presidente dell’Ato Bari 1, Giuseppe Tarantini, “Legambiente ha fornito inutili ed inesatte considerazioni”. Secondo il primo cittadino di Trani: “la raccolta differenziata è cominciata a partire dall’isola ecologica proseguendo con i cassonetti collocati in città, con la mia Amministrazione ed è in crescita rispetto al passato. Inoltre è imminente un progetto di R.D. porta a porta che l’Amiu realizzerà a breve”. Secondo il sindaco il valore medio della raccolta differenziata nel bacino Ato Bari 1 per l'anno in corso è del 16,97 %. La percentuale di R.D. città per città sarebbe la seguente: Andria 16,00%, Barletta 19,36%, Bisceglie 15,56%, Canosa 12,15%, Corato 20,84%, Molfetta 25,29%, Ruvo 9,50%, Terlizzi 11,00%, Trani 11,40% (tutti i dati sono relativi al 30 giugno 2009). Per quanto riguarda il Piano d'Ambito il sindaco Tarantini dichiara che “tutte fasi attuative del Piano che hanno intreressato l’ATO BA/1 sono state rese pubbliche”.
Il sito di Legambiente Trani
Raccolta differenziata: anno zero - Comunicato dei circoli Legambiente dei Comuni Ato Bari 1
Gestione rifiuti, Tarantini replica a Legambiente: «La differenziata sta salendo e presto parte la raccolta porta a porta»
Valutazione ambientale strategica del Piano d'Ambito per la gestione dei rifiuti dell'Ambito Territoriale Ottimale BA1: - Documento di scoping - settembre 2009