Amsterdam: più inquini più paghi
Il governo olandese si appresta ad approvare un provvedimento antismog che non ha precedenti: una tassa a chilometro percorso. Obiettivo? Limitare l’uso di auto private ed in prospettiva e rinnovare il parco auto, contando sul fatto che la tassa dovrebbe abbattere del 25% il prezzo delle auto
19 November, 2009
Amsterdam la dura. Se passerà il provvedimento antismog che è stato annunciato, in Olanda ci sarà la tassa antismog più severa che sia mai stata approvata. Un balzello a chilometro a partire da 3 centesimi di euro a chilometro, con tariffe variabili a seconda della tipologia di strada percorsa e dell’orario. L’importo di partenza crescerà di anno in anno fino al 2018. Per l’automobilista medio si tradurrà in un esborso di circa 450 euro l’anno.
L’obiettivo dell’azione del governo olandese è quella di disincentivare al massimo l’utilizzo delle auto private (e conseguentemente di minimizzare l’inquinamento), favorendo il trasporto pubblico (e ovviamente le immancabili biciclette).
Ci sono dubbi sulla possibile applicazione del decreto, che appare davvero complicata. È infatti prevista una tracciatura di tutte le auto su tutto il territorio nazionale attraverso la tecnologia GPS.
Inoltre una legge così severa (e così economicamente pesante) troverà una dura opposizione sia all’interno del parlamento Olandese, già in subbuglio, sia nella cittadinanza.