Il Tar del Lazio sospende i lavori nella discarica di Terzigno
Il Tribunale Amministrativo ha accettato il ricorso presentato da Legambiente e Parco Nazionale del Vesuvio. L'udienza sulla sorte della discarica di Pozzelle è stata fissata per il 10 febbraio, nel frattempo i lavori di realizzazione sono stati sospesi. Pubblichiamo il testo della delibera
06 December, 2009
Legambiente e Parco Nazionale del Vesuvio avevano chiesto la sospensione dei lavori per la costruzione di opere, anche in cemento, legate alla realizzazione della discarica in località Pozzelle, che è ubicata proprio nel Parco nazionale.
Il Tar del Lazio ha riscontrato l'esistenza degli estremi per andare in udienza.
Riportimo il testo della delibera:
N. 05605/2009 REG.ORD.SOSP.
N. 08841/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 8841 del 2009, proposto da:
Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Daniele Perna, con domicilio eletto presso Daniela Storani in Roma, via Silvestro II, 14;
contro
Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; Comune di Terzigno;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Legambiente Campania Onlus, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ti Aldo Avvisati, Francesco Sorrentino, con domicilio eletto presso Studio Legale Sorrentino in Roma, via Ovidio, 32;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del provvedimento di chiusura della Conferenza dei Servizi avente ad oggetto: "Progetto definitivo viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno” (NA);
- dei verbali della Conferenza di Servizi avente ad oggetto: "Progetto definitivo viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno (NA) e di ogni altro atto o provvedimento preordinato, conseguenziale e connesso, comunque lesivo degli interessi dell'Ente ricorrente.”.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
Relatore alla camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2009 la d.ssa Silvia Martino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che il ricorso presenta profili di fondatezza, segnatamente nella parte in cui non risulta esaminata, in seno alla Conferenza deputata alla Valutazione di Impatto ambientale del progetto definitivo relativo alla viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno, la relazione di “aggiornamento” della Valutazione di Incidenza Ambientale;
Ritenuto che sussistono i presupposti di cui all’art. 23 – bis, commi 3 e 5, della l. TAR, così come novellata dalla l. n. 205/2000;
P.Q.M.
Accoglie l’istanza cautelare, ai fini della rinnovazione del procedimento in esame.
Fissa, per la trattazione del merito, la pubblica udienza del 10 febbraio 2010.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2009 con l'intervento dei Magistrati:
Giorgio Giovannini, Presidente
Roberto Politi, Consigliere
Silvia Martino, Consigliere, Estensore
Legambiente: "la decisione del Commissario di Governo di aprire una discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio è incostituzionale"