«Smog e super traffico» Arriva l’eco-bocciatura
da Il Corriere della Sera del 17.10.2003
17 October, 2003
Legambiente: in città aria ed acqua sempre più inquinate Se fosse una studentessa, verrebbe bocciata con la media del 4 e mezzo. Nell’ultimo rapporto di Legambiente sull’ecosistema urbano, Milano si trova infatti all’84esimo posto tra i 103 capoluoghi di provincia italiani. Peggio di Roma e Napoli. Meglio, tra le grandi città, solo di Palermo e Reggio Calabria. Un risultato imputabile all’inquinamento e agli alti consumi di acqua ed energia, ma anche a politiche ambientali insufficienti. Lo studio valuta sia le condizioni dell’ambiente cittadino, sia la risposta delle amministrazioni. E fatto 100 il punteggio massimo, Milano totalizza 44,9. Poco meno di 4 e mezzo, appunto. Il rapporto «Ecosistema urbano 2004» è alla decima edizione. Primo capitolo: livelli di inquinamento dell’aria e dell’acqua. La conferma di un allarme: biossido di azoto e polveri sottili hanno valori medi annuali superiori alla soglia fissata dall’Unione europea per la tutela della salute. Qualità dell’acqua che si beve intorno al Duomo: pessima. In questa graduatoria Milano è addirittura al penultimo posto (su 103 Comuni). «Inquinamento e consumi di energia - dice Andrea Poggio, presidente regionale di Legambiente - sono in linea con quelli di una grande città industriale, quindi non devono stupire. Milano paga i ritardi accumulati in un decennio di politiche ambientali inadeguate. Fatto emblematico: il primo e unico depuratore della città, quello di Nosedo, è in funzione da pochi mesi. Finalmente un segnale di risveglio». Altro capitolo: i trasporti. Milano è la seconda città d’Italia. Con autobus, tram e metrò che, tutti insieme, ogni giorno compiono un numero di viaggi superiore a quello degli abitanti. Nuovo crollo, invece, a guardare l’estensione delle isole pedonali in rapporto agli abitanti (Milano al 50esimo posto), delle zone a traffico limitato (89esimo posto), delle piste ciclabili (55esima posizione). Ultima sezione: le politiche ambientali, qui Milano si classifica al 24esimo posto in Italia. «Ci sono segnali di ripresa - continua Poggio -, ma la città dovrebbe tornare ad assumere il ruolo d’avanguardia che aveva negli anni ’70 e ’80: prime centraline anti-smog, prime politiche per contenere l’inquinamento, campagne per la raccolta differenziata dei rifiuti». Una spinta che oggi riprende in alcuni settori della gestione pubblica. Il 30 per cento dei nuovi bus acquistati dall’Atm, ad esempio, viaggiano con un motore «verde». Un record, che Milano condivide con sole altre 4 città in Italia. Sfide dei prossimi anni: diffondere il metano per il riscaldamento, allentare la pressione del traffico. A cominciare dalle domeniche a piedi. Gli ambientalisti ne chiedono una in più, oltre le 4 già programmate per il prossimo inverno. Milano, dal primo al 12 dicembre, ospiterà il vertice dell’Onu sul clima. «Una domenica senz’auto il 7 dicembre - dice Legambiente - sarebbe il biglietto da visita della città per 5mila delegati di 190 nazioni». Gianni Santucci