E' arrivato a conclusione il progetto “WATTin – Spegniamo lo spreco”, un progetto (e un gioco di parole) sul risparmio energetico che ha coinvolto le famiglie delle palazzine IACP di via Bruno Buozzi a Bari. Presso le stesse palazzine, mercoledì 16 dicembre 2009, si è svolta una cerimonia con l'illustrazione dei risultati del progetto e la premiazione delle famiglie più virtuose.

Il progetto, promosso dall'assessorato all'Assetto del Territorio della Regione Puglia, dall'Osservatorio Regionale della Condizione Abitativa, dallo IACP di Bari, con la collaborazione del SUNIA, ha mirato a sensibilizzare in modo pratico le famiglie sul concetto di risparmio energetico domestico attraverso una sperimentazione che è intervenuta esclusivamente sulle abitudini quotidiane.

La sperimentazione, condotta sulla falsariga di una competizione, ha previsto l'uso di un preciso strumento di calcolo per l'autodiagnosi iniziale del consumo energetico unita ad un decalogo di buone pratiche da seguire per una corretta condotta energetica che ha consentito di confrontare il risparmio ottenuto. Il confronto è stato ottenuto anche in base allo storico dei consumi degli ultimi due anni relativi al mese di prova (novembre 2009). La sfida ha messo in competizione le famiglie delle palazzine A1, A2, A4 di via Bruno Buozzi di proprietà dello IACP. Premio finale del progetto: una bicicletta per ogni famiglia della palazzina che ha risparmiato di più, adottando la migliore condotta energetica.

“Risultati straordinari per il progetto WATTin” ha dichiarato ad Eco dalle Città, Angela Barbanente, assessore all'Edilizia residenziale pubblica della Regione Puglia: “Facendo un'analisi sulle fasce di consumo, è stato evidenziato che più della metà delle famiglie ha risparmiato tra il 30 e il 50% rispetto ai precedenti consumi di energia. Alcune famiglie hanno visto ridurre i propri consumi di 33 euro mensili”. Tra le pratiche quotidiane che hanno permesso questi risultati, l'assessore Barbanente indica “l'uso consapevole delle luci di casa. Per esempio: spegnere i LED durante la notte, è abitudine che normalmente non ha nessuno”. Angela Barbanente evidenzia anche gli aspetti di partecipazione legati al progetto WATTin: “Abbiamo scelto queste palazzine perché le famiglie non si conoscono molto. E' stato un modo per farle incontrare. Originariamente la competizione era tra fabbricati, ma c'erano troppe differenze tra famiglie, alcuni nuclei non si erano fatti coinvolgere e alla fine abbiamo premiato le singole famiglie”.

I risultati del progetto
L'adesione volontaria al progetto è stata molto buona e ha visto partecipare in totale 77 famiglie così ripartite:

22 famiglie per la palazzina A1
27 famiglie per la palazzina A2
28 famiglie per la palazzina A4

L'elaborazione finale dei dati ha tenuto conto della diversa partecipazione delle famiglie. I risultati si sono basati sul confronto tra i consumi di energia nel mese di ottobre, considerato come mese di riferimento, e quelli nel mese di novembre, durante il quale le famiglie hanno cercato di migliorare la propria condotta energetica.

I più risparmiosi
Tuttavia i dati disaggregati per famiglie hanno dimostrato che sebbene la palazzina A2 abbia raggiunto la quota più alta di risparmio rispetto alle altre, non è qui che risiede la famiglia più virtuosa, quella cioè che è riuscita a risparmiare più di tutte le famiglie partecipanti. Anzi, proprio nella palazzina A2 si è registrato il consumo massimo proprio nel mese di gara.
Com’era prevedibile, alcune famiglie della palazzina vincitrice A2 sono state agevolate dall’impegno di altre. Poiché il progetto mirava a sensibilizzare l’adozione di comportamenti energeticamente corretti si è quindi deciso di premiare non più le famiglie della palazzina vincitrice ma le famiglie di tutto il complesso che hanno ottenuto la percentuale più alta di risparmio.
 
La classifica ha quindi visto come vincitrici della sfida:

11 famiglie della palazzina A2
9 famiglie della palazzina A1
8 famiglie della palazzina A4

Tutti i dati in dettaglio e gli schemi del progetto WATTin sul sito orca.regione.puglia.it

Le fasi del progetto tramite il blog Watt-in