Smog milanese: la Provincia e la Lega pensano a targhe alterne e blocco delle auto
Dopo 13 giorni consecutivi di superamento della soglia sembra allargarsi il fronte di chi pensa che servono interventi urgenti. La Lega: sperimentiamo il blocco delle auto nel centro storico. Contraria Legambiente: no a provvedimenti temporanei, serve togliere le esenzioni all’Ecopass e pedaggio antismog sulle tangenziali
25 January, 2010
“Blocco delle auto o targhe alterne”. E’ la ricetta contro lo smog proposta dal presidente della Provincia di Milano Guido Podestà. A dargli man forte è intervenuta anche la Lega Nord, che lancerà una campagna nei prossimi giorni per chiedere le targhe alterne per tutto il mese di febbraio e il blocco sperimentale del centro storico alle auto a partire dal primo marzo. Una proposta, quella di Podestà e Lega, che sembra più in sintonia con l’opposizione che con Palazzo Marino.
Intanto, oggi il Comune di Milano è ritornato con una nota a minimizzare, un po’ demagogicamente, il rischio Pm10 sostenendo che i giorni di sforamento a gennaio 2010 sono comunque meno del gennaio 2009. Il Comune, nei prossimi giorni, intensificherà anche i controlli sul rispetto delle norme nell' uso dei riscaldamenti, sia negli edifici pubblici sia in quelli privati. Fa invece orecchie da mercante la Regione, alla quale compete la decisione su targhe alterne e blocchi del traffico.
Per Legambientel'emergenza smog a Milano non può essere affrontata con provvedimenti temporanei come il blocco del traffico o le targhe alterne invocati in questi giorni da molti esponenti del centrosinistra e da alcune realtà ecologiste della città. Il movimento ambientalista torna infatti a sostenere la necessità di abolire le esenzioni di Ecopass e introdurre un pedaggio antismog anche sulle tangenziali. «Purtoppo lo smog non ha paura degli annunci dei politici - ha attaccato Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente - Noi non invochiamo inutili provvedimenti d' emergenza, validi per pochi giorni. Ma misure immediate, strutturali e definitive, perchè non si possono affidare i polmoni dei cittadini alla buona sorte del meteo». Legambiente ha ricordato che precisamente un anno fa i giorni di sforamento dei tetti al Pm10 erano stati 21, contro i 15 del 2010, ma ha voluto sottolineare che questo sfasamento è determinato unicamente dalle diverse condizioni meteo. Per questo il movimento ambientalista ha sollecitato le istituzioni locali ad adottare provvedimenti strutturali: l'abolizione delle esenzioni a Ecopass per i diesel euro 4 senza filtro antiparticolato, l'aumento delle corsie riservate per i mezzi pubblici, investimenti sul piano della ciclabilità, l' introduzione di un pedaggio nelle tangenziali commisurato sul grado di inquinamento dei veicoli e la bocciatura del progetto di un tunnel autostradale da Linate a Pero.
Targhe alterne o blocchi, il fronte si allarga- da Il Giorno del 25.01.2010
I lanci Ansa sullo smog
Offensiva della Lega sullo smog- da La Repubblica del 25.01.2010