Ozono a terra: limiti più severi nella nuova direttiva
31 January, 2002
Ci sono città come Strasburgo dove in una calda giornata di luglio c'è scritto allerta ozono sui pannelli, si riduce il prezzo del tram e si va a targhe alterne. Per ora sono casi rarissimi, ma ci si potrebbe arrivare anche qui. Se a marzo forse non si parlerà più di Pm 10 e biossido di azoto, a giugno si parlerà di ozono a terra.Anche in questo caso le nostre città sono spesso, d'estate, al di sopra del livello di attenzione di 180 microgrammi per metro cubo. Ed è in arrivo una nuova direttiva europea che imporrà di abbassare questo livello da 180 a 120 (e per massimo 25 volte l'anno). Il tutto entro il 2010. Perfortuna l'ozono non è altro che un prodotto di inquinanti precedente (precursori) per cui se si riesce ad abbattere biossido di azoto e altri veleni, l'ozono va giù. Ma a differenza degli altri inquinanti l'ozono, quando c'è, resiste anche a più giorni di blocchi del traffico. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/feb2002/smog/ozono/schedaozono.htm"]Ozono, non c'è solo il buco[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/feb2002/smog/ozono/docufficiale.htm"]La codecisione europea sulla riduzione dell'ozono nell'atmosfera - documento ufficiale[/a]