IL COMUNE PROPONE AI COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA ACCORDI DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA'
31 May, 2002
Con una lettera, a firma dell'Assessora Maria Grazia Sestero e del "Mobility Manager" Luigi Bertoldi, la Città ha proposto ai 26 comuni dell'area torinese che nel novembre del 2000 parteciparono all'elaborazione e sottoscrizione del Piano generale del Traffico nell'Area Metropolitana (PGTU) la sottoscrizione di specifici accordi di programma per gestire le politiche innovative di mobilità sostenibile. Infatti il Ministero dell'Ambiente ha recentemente accolto le proposte avanzate dal Comune di Torino riguardanti il miglioramento del trasporto pubblico collettivo, il "car pool" (uso collettivo dell'auto), l'istituzione di trasporti speciali con piccoli bus capaci di 15/20 posti destinati al casa/lavoro (POP bus) ed il maggior uso della bicicletta. I provvedimenti riguarderanno le 21 "aziende pilota" (32.000 dipendenti) che hanno aderito all'attività di "Mobility Management" sul trasporto casa/lavoro dei dipendenti, per poi essere estesi anche ad altre aziende operanti nel torinese. Per quanti riguarda l'incentivo all'utilizzo del trasporto pubblico collettivo saranno offerti a 3700 addetti delle aziende pilota un abbonamento annuale alla rete ATM al prezzo indicativo di 258 € (rateizzabile in busta paga) e comprensivo di 10 corse taxi da 7,75 € l'una, e per il "car pool" è prevista la costruzione di piattaforme per il parcheggio gratuito in prossimità della sede di lavoro (fino a 6 auto per piattaforma). Per il "POP bus" si prevede l'istituzione di 40 servizi in abbonamento a 39 € mensili per i dipendenti e 850 € l'anno per le aziende mentre per incentivare l'uso della bicicletta, oltre all'estensione delle piste ciclabili, si prevede la costruzione di piattaforme (eventualmente integrate con quelle del car pool) per parcheggiare le biciclette nelle immediate vicinanze della sede di lavoro con contributo delle aziende pari a circa 2600 € per ogni piattaforma auto/bicicletta (da definire per le piattaforme esclusivamente riservate alle biciclette). Il Ministero dell'Ambiente ha accettato di cofinanziare queste iniziative ed il Comune di Torino potrà a sua volta destinare parte dei finanziamenti anche alle aziende dei 26 comuni limitrofi, tramite Accordi di Programma da stipulare con i comuni interessati. Per realizzare questi obiettivi si prevede la costituzione, con i Comuni che si riveleranno interessati all'iniziativa, di un tavolo tecnico ove concordare le procedure e le modalità di progettazione degli interventi. Torino, 11 Giugno 2002