“Un cerotto nei parchi”: da un’idea della Croce Verde Torino, più assistenza e tranquillità nei parchi cittadini.
31 May, 2002
La Croce Verde Torino è una Associazione di Volontari, fondata nel 1907, e associata all'A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Opera attivamente, oltreché nel campo del soccorso sanitario urgente gestito dal sistema 118, nelle aree della protezione civile, dell’assistenza in occasione di grandi eventi e manifestazioni, sportive e culturali, del soccorso in montagna e sulle piste da sci. Tutto ciò con l’esperienza, la solida preparazione tecnica e professionale e l’entusiasmo dei suoi oltre 1000 volontari e 70 dipendenti. Facendo leva su queste risorse, sulla capacità di cogliere e dare pratiche risposte ai bisogni della cittadinanza, nell’ente è nata e si è sviluppata l’idea - che già all’origine prevedeva il coinvolgimento e la collaborazione del Comune di Torino - di istituire un servizio specifico di assistenza sanitaria nei parchi cittadini. L’idea si è tramutata ora in un articolato progetto denominato “Un Cerotto Nei Parchi” che, nelle giornate di sabato e domenica e per tutto il periodo estivo, metterà a disposizione del Servizio Sanitario Urgente 118 una serie di agili mezzi su due ruote, moto-scooter e biciclette, che permetteranno di raggiungere chi avrà bisogno di assistenza in ogni area dei parchi cittadini dove il servizio sarà attivato. Il servizio, in fase sperimentale ma già pienamente operativo in alcuni parchi cittadini e della prima cintura, avrà inizio sabato 15 giugno p.v.: militi volontari, soccorritori della Croce Verde Torino, muniti dei presidi sanitari di primo soccorso e dotati di collegamento radio, saranno presenti nel Parco della Colletta fino al comune di San Mauro, nel Parco del Valentino fino al comune di Moncalieri e nel parco della Mandria. La Croce Verde Torino, con questo progetto e con la presenza dei suoi militi nei parchi, intende essere dunque, ancora una volta, un valido riferimento per la cittadinanza non solamente offrendo un servizio di pronta e qualificata assistenza sanitaria e, in questo caso, un presidio atto a scoraggiare e dissuadere eventuali azioni di microcriminalità ma, com’è nelle sue prerogative, proponendosi a disposizione di chiunque - magari semplicemente per apporre un cerotto su una sbucciatura - voglia e senta il bisogno di un contatto, di una relazione umanamente affidabile, di un impegno ad alto valore aggiunto a favore del prossimo in difficoltà.