Puntuale come una promessa di campagna elettorale, arriva l’ennesimo annuncio del potenziamento di Bike-Mi, il sistema di bici noleggio milanese entrato in vigore nel dicembre 2008.
Palazzo Marino lancia la fase B del bike-sharing promettendo altre cento velo-stazioni e 2.250 biciclette. Le nuove rastrelliere saranno questa volta collocate fuori dal centro storico, estendendo così il servizio oltre la cerchia dei Bastioni e verso le periferie cittadine. In questo modo le bici stazioni diventerebbero 200, mentre le due ruote giallo-arancione disponibili passerebbero dalle attuali 1.400 a 3.650. La nuova fase dovrebbe partire dal prossimo giugno.

Annunciata già nel luglio 2009, la fase B avrebbe dovuto cominciare lo scorso settembre e aumentare - entro maggio 2010- le rastrelliere da 100 a 350 e le bici da 1400 a 5000. Ora, invece, i lavori partono forse a giugno con obiettivi ridotti rispetto a quanto prefissato l’anno passato: perché mancano all’appello 150 rastrelliere e quasi 1500 bici. Che fare per mantenere la promessa? Non è da escludere una fase C, che sarà annunciata magari nella primavera 2011.

Rimane anche aperta la questione delle piste ciclabili, insufficienti e discontinue. Anche qui gli annunci non sono mancati. A dicembre è stato approvato il progetto definitivo del primo tratto dei raggi verdi milanesi con inizio lavori previsto entro settembre 2010. A ottobre il Comune aveva annunciato lo stanziamento di 6 milioni di euro per i percorsi ciclabili. Ad agosto il Comune aveva ricordato che ci sono 15 milioni di euro stanziati per la ciclabilità nel centro cittadino e che dovrebbero portare entro la fine del 2009 al completamento di tre piste per ciclisti: da Piazza Duomo a Porta Nuova, Corso Monforte e corso Sempione. Per ora, però, di grandi cantieri per le ciclabili non se ne vedono.

Via al raddoppio del bike-sharing- da La Repubblica del 18.03.2010

Bikemi, countdown 2010- da Eco dalle Città