Stop al lavaggio antismog sulle strade di Milano
La proposta era stata fatta prima del blocco del traffico dello scorso 31 gennaio. La sperimentazione doveva partire a marzo in zona Loreto. Bagnare le strade per impedire il sollevamento delle polveri sottili rimaste sulla carreggiata. Ma le fogne di Milano non reggerebbero la portata di acqua e il Comune fa dietro-front
23 March, 2010
Doveva essere la nuova “via milanese” alla lotta allo smog, ma si è arenata sulle fogne. Il lavaggio strade antismog proposto da Regione, Provincia e Comune lo scorso gennaio era stato presentato come un modello possibile per contribuire ad abbattere l'inquinamento perché l’acqua sulle strade avrebbe impedito il sollevamento delle polveri depositato sulle carreggiate.
L’idea era venuta a Guido Podestà ispirandosi dal modello parigino. La sperimentazione avrebbe dovuto partire a marzo dalla zona di piazzale Loreto, poi rinviata ad aprile e ora bloccata da Palazzo Marino. Troppo rischioso gettare acqua con le autobotti dell’Amsa per le strade milanesi: si rischierebbe infatti di intasare le fogne che non reggerebbero una portata notevole di acqua. Milano non regge gli acquazzoni e, in particolare, proprio Piazzale Loreto si allaga ogni volta che piove molto. A Parigi invece le strade sono in discesa e ci sono rubinetti a tutti gli incroci. Una valutazione che ha convinto l’assessore milanese all’ambiente Paolo Massari a fermare tutto dopo essersi consultato con i tecnici dell’Agenzia per la mobilità e l’ambiente e la stessa Amsa.
Salta il lavaggio delle strade anti-smog- da Il Giornale del 23.03.2010