Torino: nel 2009 più viaggi sui mezzi pubblici, meno auto nelle strisce blu
Approvato il bilancio GTT: numero dei passeggeri in crescita dello 0,5%. In diminuzione invece dell'1% gli incassi per l'aumento degli utenti abbonati (specialmente quelli annuali) e la diminuzione dei viaggiatori che usano il biglietto di corsa semplice. La sosta a pagamento è risultata l’attività aziendale più colpita dalla crisi economica con una diminuzione dei ricavi del 3,9%
13 April, 2010
L’Assemblea dei Soci del Gruppo Torinese Trasporti ha approvato il bilancio 2009 con un risultato positivo di 533 mila euro, confermando il trend di sostanziale pareggio degli ultimi cinque anni. All’Assemblea del GTT ha partecipato, in rappresentanza della Comune di Torino (proprietario del 100% delle azioni) il vice sindaco Tom Dealessandri. "I dati del bilancio segnalano la validità della gestione realizzata dal Consiglio di Amministrazione uscente” ha dichiarato Dealessandri. “Il Comune, in qualità di azionista, opererà adesso per dare corpo alle strategie individuate per garantire un futuro di sviluppo a GTT. In primo luogo operando per costituire formalmente la società che si occuperà delle infrastrutture, e, secondariamente, garantendo a GTT una guida solida, in grado di proseguire il lavoro sin qui realizzato e di individuare ulteriori e innovative strade per operare nel mercato del trasporto pubblico locale: un settore sempre più strategico e fattore chiave su cui si misura la competitività dei sistemi territoriali”.
Per quanto riguarda le principali voci di bilancio, il valore della produzione ha raggiunto nel 2009 i 504 milioni di euro con una crescita dello 0,4%, principalmente grazie all’adeguamento delle compensazioni economiche dei contratti di servizio. I ricavi da biglietti e abbonamenti risultano in lieve diminuzione (-1%), mentre i passeggeri hanno subito un lieve aumento (+0,5%). All’aumento complessivo dei passeggeri ha contribuito in modo rilevante la metropolitana che nel 2009 ha trasportato 21 milioni 900 mila persone (1 milione 400 mila in più del 2008). Da segnalare inoltre un aumento degli utenti abbonati (specialmente quelli annuali) e una diminuzione dei viaggiatori che usano il biglietto di corsa semplice. Questo fatto secondo GTT evidenzia una maggiore fidelizzazione della clientela e rende più stabile il dato di bilancio pur provocando un leggera diminuzione degli introiti (gli abbonamenti sono meno costosi e permettono un numero maggiore di viaggi). La sosta a pagamento è risultata l’attività aziendale più colpita dalla crisi economica e ha registrato una diminuzione dei ricavi del 3,9%.
I costi della produzione sono stati di 499 milioni di euro, restando praticamente stabili (+0,24%) essenzialmente per effetto del contenimento dei prezzi delle materie prime. Il costo del personale è stato di 247 milioni di euro con un aumento del 2,6% a seguito del rinnovo dei contratti nazionale e integrativo aziendale. Il numero dei dipendenti GTT è pari a 5431. La produzione di servizi è aumentata sia per quanto riguarda il trasporto di superficie (+ 1% di posti-Km offerti) che la metropolitana: nel 2009 sono state effettuate oltre 124 mila corse (7 mila corse in più rispetto al 2008), pari circa 8,6 milioni di vetture-km. In crescita anche la produzione di servizio ferroviaria che nel 2009 è stata di 1,3 milioni di treni-km (1,2 milioni nel 2008) soprattutto per la riapertura della rinnovata tratta montana Germagnano-Ceres. Gli investimenti complessivi realizzati nel 2009 sono stati pari a 194 milioni di euro di cui più della metà relativi alla metropolitana (quasi 100 milioni di euro). Circa 50 milioni di euro sono stati investiti nelle ferrovie Canavesana e Torino-Ceres, mentre sulla rete tranviaria gli investimenti sono stati di circa 5 milioni di euro.