Palermo (a targhe alterne): i dati sullo smog di inizio 2010
Rispetto allo scorso inverno il livello di polveri sottili nell'aria di Palermo è in leggera diminuzione anche se continuano a verificarsi sforamenti dei valori consentiti. I dati peggiori registrati dalla centralina di piazza Giulio Cesare: 13 giorni fuorilegge da inizio anno. Ma la città a fine 2010 potrebbe per la prima volta rispettare i 40 mg/mc di concentrazione media imposti dalla normativa europea
13 April, 2010
A Palermo, a poco più di tre mesi dall'inizio dell'anno, è tempo di un primo parziale bilancio sulla qualità dell'aria registrata nel periodo invernale. Confrontando i dati di questo inizio 2010 con lo stesso periodo dei due anni precedenti, si scopre che il livello di polveri sottili nell'aria è leggermente sceso ma che continuano a verificarsi sforamenti del limite giornaliero di 50 mg/mc.
I dati peggiori per il Pm10 vengono registrati dalla centralina di piazza Giulio Cesare, zona caratterizzata da un intenso traffico veicolare ed in particolare dagli autobus urbani ed extraurbani che raggiungono la vicina stazione ferroviaria. Qui, da inizio anno e fino all'11 aprile, sono stati verificati 13 sforamenti, più di un terzo dei 35 concessi all'anno dalla normativa europea. L'anno scorso però, alla stessa data, il muro dei 50 mg/mc era già stato superato 18 volte mentre, nel 2008, i giorni oltre i limiti erano 19. Una tendenza al miglioramento che sembra essere confermata in modo più netto dalla stazione di rilevamento "Di Blasi", posizionata in viale Regione Siciliana in una zona caratterizzata da un intenso traffico veicolare che scorre su una strada a quattro corsie. Se nel 2008 gli sforamenti erano 27 e 20 nel 2009, quest'anno i giorni fuorilegge sono 10.
Anche la concentrazione media di inquinanti nell'aria tende ad abbassarsi. In piazza Giulio Cesare si passa dai 45 mg/mc medi di Pm10 rilevati nei primi tre mesi del 2009 ai 39 mg di quest'anno. Miglioramento analogo a quello registrato dalla centralina "Di Blasi": 44 mg/mc nei primi tre mesi del 2009, 38 mg in questo inizio 2010.
Sarebbe azzardato attribuire alle targhe alterne, a circa un mese dalla loro entrata in vigore, il merito di questo miglioramento. Dal 15 marzo, peraltro, sono stati 7 i superamenti giornalieri alla centralina "Di Blasi" (quasi il totale di quelli totalizzati da inizio anno) e 5 in piazza Giulio Cesare (oltre ai 3 di piazza Castelnuovo, i 2 sforamenti di piazza Indipendenza e quello della centralina "Boccadifalco"). Il provvedimento di limitazione del traffico potrebbe però aver contribuito quantomeno a contenere i valori di Pm10 nell'aria, che altrimenti avrebbero fatto registrare valori ancor più alti.
I dati di inizio 2010, che in prospettiva non sembrano scongiurare a fine anno l'esaurimento del "bonus" dei 35 giorni, indicano comunque, almeno per quanto riguarda il valore limite medio annuo, la possibilità che Palermo, per la prima volta quest'anno, rispetti i 40 mg/mc imposti dalla normativa europea. Ma è ancora troppo presto per far previsioni di questo tipo e certezze si potranno avere solo al "photo finish" di dicembre con, alle spalle, i dati del prossimo autunno.
Targhe alterne, Comune pronto al dietrofront - da La Repubblica del 30.03.2010