L'Ostensione fa slittare ancora la nuova Ztl. Si parte il 31 maggio ma le telecamere faranno multe solo da settembre
Dopo una riunione di Giunta l'annuncio: l'entrata in vigore della Ztl riformata slitta dal 30 aprile al 31 maggio. Si estende inoltre a due mesi il periodo di pre-esercizio delle telecamere: ai trasgressori fino a settembre solo un "avviso di cortesia". Ma le pattuglie dei vigili urbani potranno sanzionare. Legambiente: "Ogni scusa è valida per rimandare i provvedimenti antismog"
14 April, 2010
La storia infinita della nuova Ztl torinese è giunta ad una nuova puntata. Dopo un'ennesima riunione di Giunta sul tema, l'assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero ha annunciato un ulteriore slittamento dell'entrata in vigore della Ztl riformata: dal 30 aprile al 31 maggio. Un altro mese di ritardo per un provvedimento di cui si è iniziato a parlare lo scorso ottobre e di cui si è ipotizzata l'entrata in vigore dapprima il 15 gennaio, poi i primi di marzo, poi ancora il 9 aprile al ritorno dalle vacanze pasquali. Tant'è che sono in molti gli automobilisti convinti che la nuova Ztl sia già operativa. Ad aver influenzato la decisione, questa volta, la presenza in città di grandi eventi come l’Ostensione della Sindone (che termina il 23 maggio) e il Salone del Libro (da giovedì 13 a lunedì 17 maggio).
La nuova tabella di marcia indicata in giunta dall'assessore prevede novità anche sulla piena operatività delle telecamere a "difesa" dell'area. Gli apparecchi, che controlleranno le targhe delle auto in accesso alla Ztl garantendo matematicamente il rispetto del provvedimento, saranno accese il 31 maggio ma, per due mesi -anzichè uno come dichiarato in precedenza-, alla fotografia della targa dei trasgressori non seguirà una contravvenzione ma un "avviso di cortesia" via posta per informare sulle caratteristiche della nuova zona a traffico limitato. Un periodo di pre-esercizio che dovrebbe concludersi agli inzi di agosto, mese in cui tradizionalemnte vengono sospese per due settimane Ztl e sosta a pagamento. Di fatto le multe scatteranno quindi a partire da settembre. Nel frattempo gli automobilisti che violeranno l'area potranno comunque essere multati dalle pattuglie dei vigili urbani.
Legambiente: "Sembra una storia infinita. Possibile che per i provvedimenti ambientali ogni scusa sia buona per rinviarli?" - il comunicato stampa di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta del 14.04.2010