Il progetto leccese "Made in Carcere" tra i vincitori del Premio Impresa Ambiente 2010
A Roma, nell'ambito della fiera Ecopolis, proclamati i vincitori del Premio Impresa Ambiente 2010: le innovazioni per fare impresa nel rispetto dell’ambiente. Il progetto “Made in Carcere” della Cooperativa Officina Creativa di Lecce si aggiudica il premio per la categoria “Miglior prodotto”
14 April, 2010
Il 14 aprile 2010 presso la Fiera di Roma sono stati proclamati i vincitori del Premio Impresa Ambiente 2010: il più alto riconoscimento italiano per le aziende private e pubbliche che si sono distinte in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale.
La premiazione si è svolta nel corso di Ecopolis - la manifestazione internazionale dedicata ai temi dell'ambiente urbano e della sostenibilità – e ha riunito ‘capitani d’industria’ e piccoli imprenditori, società cooperative e colossi bancari, aziende agricole e multinazionali. Mondi all’apparenza lontanissimi, ma uniti da un valore comune: fare impresa nel rispetto dell’ambiente.
Tra i 130 progetti in concorso - presentati da aziende di tutta Italia – la Giuria ha selezionato ‘il meglio’ dell’innovazione sostenibile e scelto i 4 vincitori, uno per ogni categoria: Gestione, Prodotto, Processo/Tecnologia, Cooperazione Internazionale.
Il progetto “Made in Carcere” della Cooperativa Officina Creativa di Lecce si aggiudica il Premio Impresa Ambiente per la categoria “Miglior prodotto”. Si tratta di una cooperativa sociale tutta al femminile (nata nella casa circondariale di S. Nicola di Lecce) che, riciclando tessuti di scarto, produce borse dal design molto creativo. L’etichetta apposta su ogni prodotto indica che il tutto viene “realizzato con tessuti di scarto e riciclati per offrire un’altra chance alle donne detenute e una doppia vita a tessuti ed oggetti”. Una sostenibilità a tutto tondo, quindi, quella della cooperativa salentina, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, che ha consentito così anche la reintegrazione sociale di un gruppo di donne detenute. Importante – e non certo secondario ai fini dell’attribuzione del premio – è il quantitativo di merce finora venduta: oltre 100.000 pezzi nei principali mercati, da Milano a Londra, New York, Stoccarda.
Le imprese vincitrici saranno ammesse di diritto alla prossima edizione dell’European Business Awards for the Environment, rappresentando a livello continentale le eccellenze italiane.
Il sito del progetto "Made in Carcere"