Nuovo piano antismog di Londra: i cittadini possono dire la loro
Il sindaco di Londra Boris Johnson chiama i londinesi ad una consultazione telematica in vista della nuova "Air Quality Strategy". L'obiettivo è quello di ridurre in città le emissioni di Pm10 del 13% entro il 2011 e del 35% entro il 2015. I londinesi, fino al prossimo 21 giugno, compilando on line un questionario, potranno dare un voto alle politiche messe in campo finora dall'amministrazione ed esprimersi su quelle future
26 April, 2010
Dopo la netta discesa negli anni '90 dei livelli di particolato e biossido di azoto, la qualità dell'aria di Londra nell'ultimo decennio non ha registrato significativi miglioramenti. A riconoscerlo è la stessa amministrazione londinese che in queste settimane sta elaborando un nuovo piano per abbattere le concentrazioni di inquinanti nell'aria. Una "Air Quality Strategy" che si pone come obiettivo quello di ridurre in città le emissioni di Pm10 del 13% entro il 2011 e del 35% entro il 2015. Un piano ambizioso per il quale l'amministrazione ha ritenuto importante coinvolgere fin da subito la cittadinanza attraverso una consultazione telematica aperta a tutti. I londinesi, fino al prossimo 21 giugno, compilando on line un questionario, potranno dare un voto alle politiche messe in campo finora dall'amministrazione ed esprimersi su quelle future.
"La recente relazione dell'House of Commons -scrive in una lettera aperta ai londinesi il sindaco Boris Johnson- stabilisce che più di 50 mila persone nel Regno Unito potrebbe morire ogni anno prematuramente a causa della qualità dell'aria. Stiamo invitando il governo centrale ad attuare nuove politiche e a fornire finanziamenti per affrontare la questione a Londra e in tutto il Regno Unito. Per creare una città più pulita e più verde è fondamentale individuare le idee migliori. Vogliamo che i londinesi ci facciano sapere cosa pensano di questo piano e portino il loro contributo in vista della pubblicazione di una versione finale".
In aggiunta alle misure di miglioramento della qualità dell'aria già intraprese (Congestion charge, Low Emission Zone, car sharing) l'amministrazione prevede per i prossimi anni:
• un piano di "Eco guida" attraverso la programmazione degli itinerari migliori per il trasporto su strada entro il 2015
• un piano per ridurre i chilometri per veicolo entro il 2015 compreso il trasporto merci attraverso il maggiore utilizzo del fiume e della ferrovia
• un piano di ricarica per 100 mila veicoli elettrici entro il 2020
• l'introduzione di autobus ibridi in rete dal 2012
• il montaggio di impianti di abbattimento degli NOx per gli autobus entro il 2015
• limiti di età per i taxi neri dal 2012
• introduzione della Fase 3 della Low Emission Zone dal 2012
• introduzione della fase 5 della Low Emission Zone (Euro IV per i NOx) per i mezzi pesanti, autobus e pullman nel 2015
• attuazione di programmi di efficienza energetica per case e luoghi di lavoro
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