Col sostegno della Provincia di Roma, il porta a porta arriva a Sacrofano
Nel comune in provincia di Roma, è stato introdotto, con il sostegno dell'Ente provinciale, il sistema domiciliare di raccolta dei rifiuti. L'amministrazione comunale ha promesso una riduzione della tariffa in cambio della massima collaborazione da parte dei cittadini
03 May, 2010
Dal 26 aprile, il comune di Sacrofano, in provincia di Roma, ha introdotto il servizio di raccolta differenziata porta a porta per tutte le tipologie di rifiuti domestici e non. Lo scopo dell'operazione, come si legge nella lettera che il Comune ha inviato a tutte le famiglie, è quello di «portare al riciclaggio la maggior parte dei rifiuti, destinando allo smaltimento solo ciò che non è differenziabile». Con il vecchio sistema di raccolta stradale, Sacrofano aveva già raggiunto negli scorsi anni percentuali di separazione dei rifiuti giudicate «buone» dalla stessa amministrazione comunale, che ha promesso una riduzione della tariffa se i cittadini si impegneranno per il successo del porta a porta. Un appello alla collaborazione è stato lanciato anche da Michele Civita, assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, che ha sostenuto finanziariamente il Comune di Sacrofano nell'introduzione del porta a porta. L'Ente provinciale ha infatti stanziato quasi 20 milioni di euro in tre anni per portare la raccolta differenziata al 50% entro il 2012.