Formigoni chiede al governo di accelerare nella lotta all’inquinamento
Dopo l’ultimatum dell’Europa all’Italia sullo smog, il Governatore lombardo attacca il governo: ci sono tre anni di ritardi, ora occorre un piano nazionale per l’aria
07 May, 2010
La lotta allo smog secondo Formigoni. Il giorno dopo l’ultimatum dell’Unione Europea all’Italia per l’assenza di misure strutturali di lotta all’inquinamento e la minaccia di una multa, il governatore lombardo passa all’attacco e chiede al governo di accelerare il tavolo tecnico già aperto con le regioni e di predisporre un piano aria nazionale. Secondo il Presidente della Lombardia, l’Italia paga “tre anni di ritardi”, un j’accuse che non fa molto onore al governo nazionale, che è in carica da oltre due anni.
Ma qual è la soluzione? Le Regioni propongono al Governo nazionale di intervenire - con una propria legge - in tre ambiti: il settore produttivo, la mobilità sostenibile e il settore abitativo. Occorre ridurre i limiti delle emissioni industriali, e intervenire sull'inquinamento legato ai liquami dell'agricoltura. Sul fronte della mobilità, Regione Lombardia suggerisce di allargare gli incentivi per l'installazione dei filtri antiparticolato, a partire dai mezzi pubblici e da quelli che operano al di fuori della sede stradale (ad esempio le macchine da cantiere).
Comunicato stampa della Regione Lombardia