Domenica 16, 23 e 30 maggio porte aperte all'orto al Parco fluviale Gesso e Stura. Tre appuntamenti per scoprire, accompagnati dalle guide del parco e dai ragazzi che svolgono il Servizio Civile Nazionale, un luogo che, ideato nell’ambito del programma di Educazione Ambientale del Parco fluviale e realizzato nel 2007 presso l’area attrezzata del Parco della Gioventù, lungo la pista ciclabile del torrente Gesso, viene utilizzato dalle scuole nella bella stagione come laboratorio all’aperto.

Laboratorio in cui bambini e ragazzi di età compresa tra i cinque e i quattordici anni, guidati dagli insegnanti e dagli accompagnatori naturalistici del parco, hanno imparato e imparano a coltivare ortaggi e piante aromatiche con metodi biologici, riscoprendo così il valore della terra e del cibo che mangiano. Prendersi cura di un altro essere vivente, nello specifico di una pianta, permette inoltre di migliorare lo stato di salute fisica e mentale perché è un’attività capace di rilassare, pur richiedendo un moderato sforzo fisico, stimolare le capacità percettive e accrescere il senso di responsabilità e collaborazione. Infine, non c’è niente di più gratificante, per dei piccoli giardinieri, che vedere premiati i propri sforzi con un abbondante raccolto!

E anche quest’anno le premesse perché questo sia tale non mancano: le otto aiuole presenti all’interno dell’orto (compresa quella realizzata appositamente per persone diversamente abili) sono state adottate da altrettante classi e coltivate tutte accuratamente. All’ordine di queste fanno da contrappunto alcuni angoli selvatici, mantenuti per far crescere erbe spontanee che offrano condizioni di vita naturali a insetti e farfalle, protagonisti anch’essi della manifestazione.

Per l’occasione, la casetta in legno adiacente all’orto didattico ospiterà una mostra di scatti naturalistici realizzati dal fotografo Manna Gennaro, nonché una piccola esposizione tematica sugli insetti, con insettari e microscopi per osservare da vicino le curiosità di questo vasto mondo tutto da scoprire.

Allestimenti, questi, che proseguono le iniziative promosse dal parco nel mese di aprile (più precisamente, il Workshop di fotografia naturalistica tenuto da Emanuele Affaticati, in arte Juza, uno dei più importanti fotografi naturalisti italiani e la conferenza Alla scoperta del microcosmo della dott.ssa in Scienze Biologiche Chiara Gerbaudo) e che vogliono porre l’accento, nell’Anno Internazionale della Biodiversità, sull’importanza della conoscenza e del mantenimento dei diversi habitat ed ecosistemi presenti sul nostro pianeta. Anche quelli che, a livello locale, garantiscono la vita a numerose specie animali e vegetali e che possono essere preservati creando spazi come quello dell’orto didattico del Parco fluviale Gesso e Stura.

Fonte: Comune di Cuneo