Se il pedibus piace, funziona e ha successo, perché non renderlo mezzo di trasporto pubblico istituzionale? Questo si sono chiesti i genitori degli allievi della scuola elementare Mazzarello di via Collino, dove il pedibus è ormai pratica abituale dallo scorso novembre. Così, dalla loro esperienza diretta, è nata la proposta di trasformare il pedibus da iniziativa sporadica autogestita dai genitori a vero e proprio mezzo di trasporto pubblico garantito dalle istituzioni. L'idea è presentata in una lettera aperta agli assessori all'Ambiente di Provincia e Comune, Roberto Ronco e Roberto Tricarico, ed è stata pubblicata online in cerca di sottoscrizioni. "Proponiamo che le istituzioni garantiscano tutti i giorni il servizio pedibus, affiancando ai genitori i Nonni Civici, la Protezione Civile o le associazioni di volontariato" - ci spiega Fabrizio Giacone, genitore attivo nell'Equipe Piedibus Mazzarello e promotore della lettera sul suo blog.

Per lanciare l'iniziativa, i genitori della Mazzarello chiedono inoltre alle istituzioni che, in occasione di una delle prossime domeniche ecologiche, venga organizzata una “Domenica a Piedi...bus”, un'occasione per radunare in piazza tutti i progetti pedibus attivi sul territorio di Comune e Provincia, coinvolgendoli in una "passeggiata verso il centro" per "fare un pò di festa".


Il blog su cui è possibile leggere e sottoscrivere la lettera

Il sito del pedibus della scuola Mazzarello