Podilates: migliaia di biciclette manifestano in Grecia
Successo senza precedenti delle bici-festazioni ad Atene e nelle altre città, domenica 9 maggio 2010 nel mezzo della crisi economica. Per corsie riservate e spazio alla ciclabilità.
11 May, 2010
Gabriele Del Carlo
Il 9 Maggio 2010, mentre nelle città italiane veniva celebrata la Prima Giornata Nazionale della Bicicletta, decisa dall’attuale Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, in Grecia si svolgeva “Podilatoporeia Panaellenica”.
L’evento giunto alla sua terza edizione ricorda molto la Critical Mass: infatti si tratta di una manifestazione in bicicletta, per reclamare i diritti delle due ruote. Ma a differenza della Critical Mass gode di una rete di contatti e di gruppi di azione locali, i quali ben coordinati hanno dato vita al più grande corteo ciclistico mai vista in Grecia.
L’organizzazione prende il nome di Podilates (ciclisti) (www.podilates.gr) e da anni promuove l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano in tutta la Grecia, isole comprese, organizzando eventi di promozione delle due ruote, promuovendo la mobilità sostenibile e l’uso razionale delle risorse petrolifere, in un paese sull’orlo del crack finanziario.
L’affluenza quest’anno è stata incredibilmente alta. La bicicletta nella profonda crisi economica in cui si trova lo stato ellenico ha fatto da catalizzatore per unire in protesta una grande folla di attivisti urbani in tutte le città greche. I manifestanti presenti su tutto il territorio nazionale sono stati stimati in circa 20mila ciclo-attivisti, che sfilando lungo le vie delle loro città hanno incontrato sorrisi e acclamazioni da tutti.
"Le biciclette con il loro dolce scorrere - dice Podilates - con i loro campanelli trillanti, riportano l’individuo ad un rapporto più diretto con l’ambiente. Lo spostarti utilizzando esclusivamente la propria energia rende liberi dalla logica perversa e distruttrice dell’uso sconsiderato del petrolio e dell’automobile".
Ad Atene, nella capitale, oppressa quotidianamente da un traffico asfissiante, il serpentone di biciclette ha raggiunto le 9000 unità, un record, secondo gli organizzatori - stupiti anch’essi dallo strabiliante numero di partecipanti.