Sembra un paradosso, ma la sosta gratuita introdotta dal Campidoglio ha scatenato il malcontento tra i residenti del quartiere Esquilino. Il problema, stando ai rappresentanti delle associazioni di quartiere, non sta ovviamente nella possibilità di parcheggiare gratuitamente, ma nel modo in cui finora è stata gestita la sosta gratuita. Il Campidoglio, in altri termini, avrebbe omesso di consultare residenti e municipalità prima di stabilire dove tracciare le strisce bianche. Mancherebbero, inoltre, segnaletica e controlli in grado di far rispettare il limite di tre ore consecutive nello stesso parcheggio fissato per i non residenti. Il risultato? Un inferno, secondo Luciana Gasparini, presidente dell'associazione Via Merulana, che commenta: «Da quando sono stati dipinti gli spazi di sosta gratuiti, il numero delle auto che circola nel rione è aumentato a dismisura e per noi residenti è praticamente impossibile trovare un parcheggio libero».

Le proteste da parte degli abitanti del rione Esquilino e del Celio stanno arrivando anche agli uffici del I Municipio. «Le strisce bianche sono state dipinte - spiega Salvatore Alfano, assessore alla Mobilità del I Municipio - ma manca la segnaletica verticale in cui si precisa che per i non residenti il limite della sosta è di tre ore». L'assenza di controlli, secondo l'amministrazione municipale, incentiva ulteriormente la sosta selvaggia, rendendo difficoltosa anche la semplice circolazione. Corresponsabili del caos sarebbero anche i negozianti della zona, rei del mancato rispetto degli orari previsti per il carico-scarico delle merci.

Per tentare di risolvere la situazione, l'assessore Salvatore Alfano, promette che «entro la prossima settimana verrà convocato un consiglio municipale straordinario in cui chiederemo l'intervento dell'assessore comunale alla Mobilità Sergio Marchi». Oltre a presentare le rimostranze dei residenti, Alfano ha intenzione di chiedere al Campidoglio la mappa delle strade in cui verranno dipinte le strisce bianche.