Provincia di Napoli: entro dicembre un piano di riduzione rifiuti
Entro la fine dell’anno, la Provincia di Napoli realizzerà un piano operativo di riduzione delle quantità di rifiuti da trasportare in discarica, individuando gli obiettivi minimi di raccolta differenziata che i Comuni dovranno raggiungere. Altro obiettivo è fare in modo che il ciclo integrato dei si realizzi tutto all' interno dei confini della Provincia, nell' ottica di una riduzione degli oneri a carico dei cittadini, per questo si pensa alla realizzazione di almeno due impianti di compostaggio
27 May, 2010
L’apertura di una nuova discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio potrebbe essere scongiurata. Lo fanno sapere dalla Provincia di Napoli, dove il Consiglio si è riunito per discutere delle misure da prendere per evitare una nuova crisi rifiuti.
L’ Assessore all’ Ambiente, Giuseppe Caliendo, nel suo intervento durante una riunione straordinaria del consiglio provinciale dello scorso 24 maggio, ha illustrato tutte le azioni che la Provincia intende mettere in campo sull’argomento rifiuti.
Affinché il ciclo integrato dei rifiuti possa nascere e chiudersi all'interno dei confini territoriali della Provincia, permettendo una progressiva riduzione degli oneri a carico dei cittadini, entro il 31 dicembre 2010, la Provincia di Napoli preparerà un piano operativo di riduzione delle quantità di rifiuti conferiti in discarica, individuando gli obiettivi minimi di raccolta differenziata che i Comuni dovranno raggiungere.
Tra i punti esposti da Caliendo anche la realizzazione di almeno altri 2 impianti di compostaggio dalla capacità di trattamento di circa 35.000 ton/anno.
Tale azione - ha sottolineato Caliendo - ha come obiettivo quello di fornire riscontro alle esigenze provenienti dal territorio che consentiranno la riduzione del volume di rifiuti conferiti nelle discariche, nonché la realizzazione di impianti ecocompatibili.