In Lombardia lo smog “accorcia” l’aspettativa di vita
I Genitori antismog ottengono il settimo rapporto del Centro Studi di Ispra: meno inquinamento allunga l’aspettativa di vita di un trentenne lombardo e riduce le morti premature da 3 a 7 mila all’anno
31 May, 2010
Con meno smog, si allunga tra i tre e i sedici mesi l’aspettativa di vita dei trentenni lombardi e si eviterebbero da 3 al 7 mila morti premature all’anno. Lo dice il settimo rapporto elaborato dal Centro di ricerca della Commissione europea (Jrc) di Ispra, citato dal Corriere della Sera del 28 maggio.
L’indagine era stata commissionata dalla Regione Lombardia lo scorso anno e, il 30 ottobre 2009, i risultati dello studio vennero consegnati dal Centro di Ispra al committente. Da allora il Pirellone ha tenuto nel cassetto il rapporto, nonostante l’ accesso agli atti presentato dai Genitori Antismog che hanno fatto valere il diritto dei cittadini di conoscere qualsiasi studio o ricerca in materia di ambiente e salute pubblica. Era in corso una “revisione”, avevano fatto sapere dalla Regione, ma la scadenza elettorale di fine marzo fece pensare a molti che le ragioni erano ben altre.
Ora, dopo un braccio di ferro durato cinque mesi, i Genitori Antismog hanno ottenuto il rapporto. Secondo quanto riporta il Corsera, gli scienziati di Ispra hanno messo in relazione smog e salute, individuando per la prima volta i rischi sulla salute dei lombardi non solo in base alle polveri sottili ma anche alle sostanze che le compongono. I nitrati e il carbonio organico ai livelli raggiunti in Lombardia provocano danni alla salute e andrebbero messe a punto strategie efficaci di abbattimento dello smog. Il quotidiano di via Solferino riporta anche che “i composti cancerogeni di Pm10 provocano un rischio di cancro di poco inferiore al rischio medio provocato dall’inquinamento negli Stati Uniti".
La causa principale del Pm10 è, secondo l’analisi del Centro di Ispra, il trasporto su strada, che produce il 30% di polveri sottili con emissioni dai tubi di scappamento, mentre un 17% di polveri viene provocato risollevando le particelle depositate sull’asfalto. La seconda causa è la legna bruciata in camini e stufe.
Con meno smog vivremmo 16 mesi in più- da Il Corriere della Sera del 28 maggio 2010