Stati Uniti: orti aziendali in pausa pranzo
In arrivo dagli Stati Uniti la proposta di alcune aziende per offrire ai propri dipendenti benefit vantaggiosi anche in tempi di crisi: gli orti aziendali. Un modo per rilassarsi nelle pause di lavoro e portare a casa cibo sano e sostenibile
07 June, 2010
Elisa Bianco
In tempi di crisi anche i bilanci delle grandi aziende vanno rivisti e spesso le prime voci a risentirne sono i bonus e gli aumenti salariali per i dipendenti. Una soluzione innovativa alla questione degli incentivi che possono essere offerti in tempi di crisi arriva dagli Stati Uniti: si tratta di quelli che sono comunemente chiamati corporate garden o, in altre parole, orti aziendali.
Gli orti aziendali, come dice la parola stessa, sono appezzamenti di terreno, situati in prossimità della sede dell’azienda, che quest’ultima decide di mettere a disposizione dei dipendenti perché possano coltivarci il loro orto. Che compagnie della Silicon Valley come Google o Yahoo fossero all’avanguardia in questo settore e abbiano avviato da tempo progetti di questo tipo non è una novità: da sempre è nota la sensibilità delle aziende di quest’area per le iniziative green e i loro lavoratori spesso si dedicano tanto volentieri a programmare software quanto a zappare o praticare il compostaggio. La novità, però, è che recentemente anche grandi colossi come la PepsiCo o la Toyota hanno avviato l’incentivazione delle pratiche orticole tra i dipendenti.
I vantaggi per chi decide di dedicarsi a un orto aziendale sono molteplici. In primo luogo si ha la possibilità di rilassarsi investendo il proprio tempo di pausa nella coltivazione, senza dimenticarsi la possibilità di portare a casa i frutti del proprio lavoro, garantendo alla propria tavola alimenti freschi e sani. Inoltre, zappare spalla a spalla contribuisce a creare una maggiore armonia sul posto di lavoro perché, come sostiene una senior manager della PepsiCo, abbatte la separazione gerarchica dell’ufficio. Tuttavia non sempre le cose sono semplici come sembra: in alcuni casi è capitato che, dopo l’entusiasmo iniziale, i dipendenti-coltivatori si sono lentamente impigriti, dimenticandosi di innaffiare o pulire il terreno dalle erbacce. La soluzione viene dall’Aveda: e-mail bisettimanali fungono da promemoria per ricordare ai coltivatori il loro dovere.
The Rise of Company Gardens - dal New York Times.com dell'11.05.2010