Dopo mesi di manifestazioni esultano i movimenti vesuviani contro le discariche. Il Tar del Lazio, infatti, chiamato a decidere sul ricorso promosso dal Comune di Boscoreale e dall´Ente Parco Nazionale del Vesuvio per impedire l´apertura della seconda discarica rifiuti in località Pozzelle (Terzigno), ha deciso di sospendere l’apertura di Cava Vitiello.

Il collegio giudicante, ha spiegato che la normativa vigente ha disposto il subentro delle Province, anche per il tramite delle società provinciali, nella gestione dell´ intero ciclo dei rifiuti, per cui l´ente competente all´ eventuale attuazione dell´ intervento di realizzazione della discarica Cava Vitiello é la Provincia di Napoli, per il tramite della propria società provinciale. E questo, continua il documento, sulla base di valutazioni afferente alla residua capacità ricettiva degli impianti già esistenti ed, in ogni caso, sulla scorta di proprie scelte tecnico-organizzative afferenti alla gestione, nell´ambito territoriale di competenza, del servizio di raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti, tenuto conto degli indirizzi forniti dalla regione Campania.

Quindi, la competenza in materia di apertura di discariche spetta alla Provincia di Napoli, e non al Governo, dal momento che è cessata l´emergenza rifiuti in Campania e, con essa anche i poteri straordinari attribuiti alla Protezione Civile.
La Rete dei Comitati Vesuviani in un comunicato stampa insieme con Legambiente hanno espresso la propria soddisfazione per la sentenza. E´ un passo avanti importante - ha dichiarato il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella - si sono aperti nuovi scenari che mi auguro possano contribuire a scongiurare l´ apertura della seconda discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio.