Referendum consultivo: depositate a Milano le prime cento firme
Il comitato promotore del referendum consultivo sull’ambiente milanese ha consegnato al presidente del Consiglio comunale le prime firme, ma ne occorrono 15 mila in quattro mesi
17 June, 2010
Sono state depositate le prime cento firme per chiedere al Comune di Milano un referendum consultivo sui temi ambientali. A consegnare nelle mani del presidente del Consiglio comunale, Manfredi Palmeri, le prime sottoscrizioni ai cinque quesiti sono stati i promotori della campagna referendaria: l’ex-assessore Edoardo Croci, il verde Enrico Fedrighini, il radicale Marco Cappato. Con loro hanno firmato anche il parlamentare del Pd Pietro Ichino, l’architetto Stefano Boeri (uno dei padri del master plan dell’Expo 2015), l’ex-consigliere regionale Carlo Monguzzi e tante altre personalità della vita culturale milanese. Tra i primi cento anche alcune associazioni ambientaliste come i Genitori antismog, Legambiente Lombardia, Wwf e Italia Nostra.
Per indire il referendum occorrono 15 mila firme da raccogliere entro quattro mesi. Il presidente del Consiglio comunale si è impegnato a mettere a disposizione Palazzo Marino come sede per un banchetto di raccolta e firme e di pubblicare sul sito internet del Comune di Milano i 5 quesiti referendari che riguardano l’Ecopass e pedonalizzazione del centro, l’Expo, i Navigli, gli alberi e verde pubblico, energia pulita e edilizia sostenibile.
Il documento di richiesta del referendum con i quesiti
Il comunicato del comitato promotore