Il grande salto del bike sharing, saranno mille le due ruote a noleggio
Anche la Provincia ha dato via libera al suo progetto: altre 19 stazioni in città - da La Repubblica del 18.06.2010
22 June, 2010
Nei prossimi mesi le bici a noleggio di Bari diventeranno più di mille. Sparsi nei diversi quartieri della città sorgeranno 19 nuove postazioni di bike sharing e diverse stazioni per gonfiare le ruote dei mezzi. La Provincia, dopo una gestazione durata quasi quattro anni, ha aggiudicato l´appalto da 643mila euro per triplicare il servizio di noleggio a due ruote di Bari città ed estenderlo a Barletta, Andria e Trani. Ad aggiudicarsi la gara bandita dall´ex presidente Enzo Divella è stata una ati barese tra Longo srl e la Colce con un ribasso dell´uno per cento.
La fetta più grossa della torta è stata destinata dalla Provincia a Bari che vedrà triplicare le biciclette attualmente in funzione in città. Le postazioni bike sharing raggiungeranno quartieri rimasti sinora sguarniti come Carrassi e Japigia e anche la spiaggia cittadina di Pane e pomodoro sarà dotata del servizio. Le bici non saranno uguali a quelle già installate a Bari ma il Comune ha preteso che i due sistemi possano essere intercambiabili e funzionare con una singola tessera. A proposito delle card magnetiche che consentono l´utilizzo dei mezzi a due ruote, con l´attivazione delle nuove postazioni il loro numero raggiungere la quota record di 10mila.
«Questo rappresenta l´avvio della seconda fase del progetto bike sharing - commenta soddisfatto il delegato del sindaco alla mobilità, Antonio Decaro - così Bari si conferma una delle capitali italiane della mobilità sostenibile». Ma il radicale aumento delle postazioni di bike sharing porrà sul tavolo del Comune il problema della gestione di un servizio diventato troppo oneroso da gestire per l´Amtab. «Allo studio - spiega Decaro - c´è un progetto per affidare il servizio ad una concessionaria di pubblicità che, in cambio, riceverebbe nuovi spazi per le affissioni e potrebbe utilizzare le stesse bici come strumento di marketing. La stessa formula è già utilizzata a Milano e nelle principali capitali europee» spiega l´ex coordinatore nazionale del bike sharing. Allo studio dell´amministrazione comunale c´è anche l´applicazione di tariffe orarie a partire dalla seconda ora di utilizzo delle biciclette che, attualmente, possono essere utilizzate gratuitamente. Il costo di 50 centesimi orari sarà applicato per evitare un utilizzo improprio e troppo prolungato delle biciclette comunali.
(p. rus.)