Roma, il car sharing cresce, ma i margini di miglioramento sono ampi
Uno studio dell'università La Sapienza rivela che per ogni auto condivisa scompaiono dalle strade romane 12 veicoli privati. A cinque anni dal lancio, gli utenti del servizio sono 1.600, ma per raggiungere i risultati ottimali va migiorato il rapporto tra numero di clienti e veicoli a disposizione
22 June, 2010
Cresce il car sharing a Roma e consente di eliminare dal traffico 12 auto private per ogni vettura pubblica utilizzata. Lo rivela uno studio condotto dal dipartimento di idraulica, trasporti e strade dell'università La Sapienza, in collaborazione con Roma Servizi per la Mobilità. La ricerca dimostra anche che il servizio di auto a noleggio consente di “risparmiare” una superficie di parcheggi estesa quanto piazza Farnese e Campo de' Fiori. A testimoniare la crescita del car sharing, prima di tutto le cifre: a cinque anni dal lancio del servizio, le auto pubbliche a disposizione degli utenti sono passate da 12 a 111, distribuite in 61 parcheggi presenti nel centro di Roma (Municipi I, II, III e XVII).
Gli utenti iscritti al servizio sono 1.600, sono per lo più ultraquarantacinquenni e utilizzano l'auto pubblica per almeno cinque ore ogni volta, percorrendo in media 39 chilometri. Il parcheggio più utilizzato è quello di largo di Torre Argentina, nel Municipio I, dove vengono prelevate mediamente cento auto al mese, pari a circa 3 al giorno. Il meno usato, invece, è quello del Villaggio Olimpico, nel Municipio II, dove vengono effettuate in media appena tre corse al mese.
Lo studio della Sapienza rivela ancora che il 70% degli utenti abita vicino alle postazioni del car sharing e che ogni vettura utilizzata ha comportato l'eliminazione di 12 auto private dal traffico romano. Il servizio, dunque, è in crescita, ma secondo i ricercatori è ancora necessario uno sforzo per raggiungere un livello ottimali. Il rapporto tra il numero di utenti e parco veicoli, infatti, dovrebbe passare dagli attuali 15 utenti per vettura a 25 clienti per ogni auto. Il servizio, che sta per essere messo a bando di gara, dovrebbe presto essere esteso a tutti i Municipi della capitale.